Sono gli strumenti che a breve l’azienda oftalmica metterà a disposizione dei centri ottici partner, con funzione di booking: lo ha annunciato il direttore generale Luca Strigiotti, in occasione del primo congresso digitale del gruppo, che si è tenuto ieri
«Bisogna capitalizzare cosa abbiamo appreso in quest’ultimo periodo e cercare di non perdere nulla - ha affermato Strigiotti, durante l’intervista di Roberto Rasia Dal Polo, moderatore dell’evento - La capitalizzazione in termini pragmatici significa in sostanza aver capito che la curiosità, l’apprendimento e la formazione sono elementi centrali della nostra industria e vogliamo proseguire su questa strada. La comunicazione digitale è immediata, permette di raggiungere numerose persone in poco tempo, ma non basta».
Il manager ha così introdotto due nuovi tool, sempre digitali. «Il primo è un’app che accompagnerà il percorso del consumatore all’interno del centro ottico dalla prima valutazione alla scelta della montatura – ha detto Strigiotti – Inoltre, proprio questa settimana, lanceremo Essilor Booking, una piattaforma digitale che gli ottici potranno caricare sul proprio sito e che ha la funzione di dialogo diretto con l'ametrope nella presa di appuntamento non solo per la sala refrazione, ma anche per l’attività nel centro ottico per consentire all’utente finale di vivere un’esperienza di acquisto in totale sicurezza e al centro ottico stesso di distribuire meglio nella giornata la frequenza».
Il digitale è sì importante, ma lo è pure la forza vendita, le cui modalità lavorative sono cambiate. «Non possiamo dimenticarci che i centri ottici sono diversi tra loro e che quindi è necessario impostare un rapporto con il partner che ci consenta di costruire con lui una relazione tale da permettergli di differenziarsi – ha aggiunto il direttore generale di Essilor Italia – La forza vendita è quindi fondamentale per customizzare il rapporto con il singolo punto vendita» (nella foto, da sinistra, Strigiotti con Rasia Dal Polo).
F.T.
