Soi: con il Covid-19 utilizzare le lac il meno possibile e per una sola volta

Matteo Piovella afferma in una nota che il materiale delle lenti permette al virus di sopravvivere per 5 giorni e che il contatto con gli occhi è una porta d’ingresso privilegiata per contrarre l’infezione

Il comunicato della Società Oftalmologica Italiana parte da un articolo pubblicato sul Journal of Hospital Infection il 6 febbraio scorso, dedicato alla persistenza dei coronavirus su materiali sintetici, il quale dimostrerebbe che il tempo di sopravvivenza medio del virus su gomma silicone è di cinque giorni. «Silicone è il materiale con cui sono costruite molte lenti a contatto - dice Piovella - Tutti conoscono quanto sia necessario lavarsi spesso le mani perché le stesse sono il veicolo più efficace per permettere al virus di diffondersi. Per questo viene ripetuto il concetto dell’utilità di non toccarsi gli occhi né di strofinarli per mantenersi sani e perfettamente attivi. Ovvio che applicare lenti a contatto con le mani comporta una inevitabile manipolazione che nel contesto attuale mette a rischio contagio. Se poi pensiamo che la lente permane a contatto con la cornea e la congiuntiva bulbare, tutto diventa più semplice e più chiaro».

Chi ha possibilità di correggere il proprio difetto visivo con un semplice paio di occhiali lo faccia da subito, in questo modo ridurrà il rischio di contaminazione: è il messaggio del presidente della Soi, che evidenzia un’altra necessità, quella di utilizzare lenti a contatto giornaliere monouso e di evitare quelle riutilizzabili per più giorni. «Ormai le lenti multiuso appaiono obsolete e meno sicure: con la usa e getta si ha il vantaggio di avere una lente nuova tutti i giorni e che non deve essere “sterilizzata” durante la notte per poterla indossare il giorno dopo - spiega Piovella - Le sostanze utilizzate per la pulizia delle lenti sono aggressive per la congiuntiva bulbare e provocano spesso allergie o intolleranza nei confronti della lente a contatto. Soi consiglia un utilizzo attento delle lenti a contatto multiuso dedicato principalmente a quelle situazioni dove le lenti giornaliere monouso non sono disponibili per motivi di costruzione tecnica. Ma queste sono una minima parte». Piovella suggerisce, quindi, di dire «addio a lenti settimanali, da 15, 30, 90 e 180 giorni: utilizzate sempre lenti giornaliere monouso senza mai indossarle più di una volta».
Nel TG1 delle 20 di venerdì 20 marzo, all’interno di un servizio in cui si davano anche informazioni utili su come proteggere la pelle in questo periodo di frequente e necessaria pulizia delle mani, il presidente Soi ha ribadito questi concetti. «Le lenti a contatto sono costituite da materiali sintetici, come la gomma di silicone e l’idrogel, che favoriscono la sopravvivenza del virus fino a cinque giorni», ha detto Piovella nel suo intervento televisivo (nella foto).
(red.)

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