Dopo i positivi riscontri dello scorso anno, con 42 relatori e 250 partecipanti da 31 paesi, The Summit of Specialty Contacts 2020, che si sarebbe dovuto tenere a Roma dal 4 al 6 settembre, viene proposto dagli organizzatori attraverso una serie di incontri sulla piattaforma Zoom di un’ora ciascuno con i maggiori opinion leader internazionali
«Se dicono che tutte le strade portano a Roma, così deve essere. Ora che la tecnologia è passata a un livello successivo, le strade sicure e percorribili sono quelle virtuali». Così Daddi Fadel annuncia in una nota la trasformazione digitale dell’edizione 2020 di The Summit of Specialty Contacts, «l'unico congresso riservato alle lenti a contatto specialistiche in Europa, che riunisce noti esperti internazionali per condividere la loro eccezionale esperienza, ricerche e idee all'avanguardia - spiega Fadel che, insieme alla statunitense Mindy Toabe, ne è l’ideatrice - Date le attuali circostanze globali, il comitato scientifico ha deciso di trasformare il congresso di quest'anno in un'esperienza speciale: il nostro obiettivo è portare la conoscenza e le ultime novità della ricerca sulla contattologia specialistica durante questi tempi straordinari e difficili».
Gli incontri online, tutti gratuiti, sono iniziati il 9 maggio, con “Conjunctival Mysteries”, a cura di Tom Arnold e Melissa Barnett (nella foto), e si concluderanno a dicembre, uno ogni settimana: saranno di trenta minuti, seguiti da una sessione aperta di domande e risposte per una durata complessiva di un’ora, registrati e caricati sul canale dedicato di YouTube. «Poiché The Summit è un evento internazionale, i fusi orari entrano in gioco, per cui prevediamo di rendere disponibile la registrazione delle riunioni per consentire ai partecipanti di tutto il mondo di visualizzare l'evento successivamente», ricorda ancora Fadel.
(red.)
