È l’obiettivo dell’operazione che permetterà di rafforzare la presenza in Italia di applicatori specializzati in questo segmento della contattologia, pur mantenendo l’identità dell’associazione nata nel 2016 e oggi composta da una cinquantina di soci
«Era fine novembre dell’anno scorso quando il consiglio direttivo dell’Accademia Italiana Lenti Sclerali votava all’unanimità un passaggio storico e segnava così la strada verso un futuro più coeso delle realtà optometriche italiane». Lo afferma a b2eyes TODAY Daniele Petrini (nella foto), attuale presidente di Ailes, che ricorda anche come «l’idea strategica era, ed è, di unire quanto più possibile le forze del mondo ottico e optometrico, non solo in ambito politico e sindacale come si sta cercando già di fare con Tiopto, ma anche in quello tecnico scientifico – sottolinea il professionista romano – L’eccessiva frammentazione che caratterizza il nostro mondo associazionistico, infatti, genera difficoltà sia nei confronti delle aziende sponsor dei nostri eventi sia degli associati, che si trovano spesso a doversi iscrivere a più società o accademie, con il rischio di perdere l’entusiasmo di continuare a far parte di uno o più progetti».
Da qui la scelta di Ailes di puntare sulla Società Optometrica Italiana per fare squadra a livello professionale. «Mai come in questo momento storico è un’opportuna scelta da intraprendere, senza perdere i valori identitari e la missione etica che ogni società o accademia ha e continuerà ad avere e incarnare, perseguendo la propria mission – prosegue Petrini - Ma questa continuità sarà opportuno ricondurla a un’unica casa madre, che faccia da regia e possa univocamente raccogliere sostegno economico ed energie dai propri attivisti. Perciò, sulla base di questi valori, siamo fieri e soddisfatti che quel voto unanime di fine autunno scorso, al quale sono seguiti lunghi lavori tecnici e burocratici, stia per diventare realtà».
L’Accademia Italiana Lenti Sclerali confluirà a giorni in Sopti, sotto forma di un suo ramo specialistico, mantenendo la propria identità e il proprio ruolo nella divulgazione in fatto di lenti sclerali, grazie al comitato scientifico composto esclusivamente dai professionisti che fanno parte dell’attuale consiglio direttivo di Ailes. «Questa importante decisione cambierà molte cose, rafforzerà tutti e spero apra la strada alle altre associazioni che aspettiamo a braccia aperte per diventare davvero “grandi”», conclude Petrini.
A.M.