Safilo, chiude Martignacco e dimezza Longarone
I 700 esuberi in Italia annunciati dal nuovo piano industriale del gruppo sono così suddivisi: chiusura dello stabilimento in provincia di Udine (nella foto), in cui operano circa 250 persone, 400 lavoratori in meno in quello nella località del Bellunese e 50 licenziamenti nella sede padovana. Domani è previsto il primo sciopero di tutti i dipendenti. Il 7 gennaio dovrebbe, invece, essere avviato il tavolo delle trattative fra i sindacati e i vertici aziendali