Forlini: un rebranding per allineare offline e online

L’imprenditore ottico di Ravenna riunirà sotto una nuova e unica insegna i due punti vendita che attualmente detiene. Obiettivi e potenzialità dell’iniziativa sono stati illustrati ieri pomeriggio con un evento fisico in diretta streaming, cui hanno partecipato anche Massimo Barberis, il giornalista Armando Garosci e l’oculista Fabio Mazzolani

I clienti di Ottica Gasperini e di Forlini Optical Specialist a breve troveranno un’altra insegna ad attenderli: Forlini Optical dal 1961 (nella foto, il logo). «È stata una decisione sofferta, perché il primo negozio l’ho rilevato vent’anni fa ma è attivo sulla piazza di Ravenna da quasi sessanta, mentre il secondo l’ho avviato personalmente quindici anni fa - rivela Gianni Forlini a b2eyes TODAY - Tuttavia oggi, dal punto di vista della comunicazione e dei nuovi media, era difficile sostenere due nomi diversi che peraltro ultimamente avevano già un’unica visione. Persino parte della clientela mi chiedeva perché li mantenevo, a maggior ragione dopo aver inaugurato lo scorso anno anche Optical Lab, un incubatore di progetti aperto a tutta la filiera: l’intenzione è unificare attività, valori e mission sotto un unico cappello, così è nata Forlini Optical 1961, con un logo ispirato al futuro ma anche un richiamo alla tradizione, la data di nascita di Gasperini».

Con questa operazione l’ottico romagnolo punta a lavorare sia sull’aspetto fisico sia su quello digitale. «Già durante il lockdown avevo rinnovato il sito web, aprendolo a dei blog, per incrementare la cultura in ottica e dare vita a un dialogo con la community dei clienti, che si sono rivelati interessati e attivi al riguardo - sottolinea Forlini - E dal 2019 sto cercando di attuare un’omnicanalità, con il prezioso contributo di Angelica Pagnelli nell’allineare i touch point dei due canali in termini di comunicazione e immagine, così da rendere lo stile dei miei punti vendita riconoscibile. A questo si aggiunge l’altrettanto prezioso supporto di Anna Gatti e dello stesso Barberis, che mi hanno permesso di creare sistemi di controllo di gestione e di Kpi adatti alla nuova strategia».

L’evento fisico di ieri, presso gli spazi di Optical Lab («Poche persone, tra giornalisti della stampa locale e qualche altro invitato, nel rispetto delle regole anti Covid», precisa Forlini), anche in questo caso abbinato alla diffusione online, ha dunque dato il via al rebranding, che prevede l’imminente cambio d’insegna di entrambi i centri ottici, ma non un restyling degli spazi. «Per il negozio storico Gasperini c’è già stato un rinnovo tre anni fa, con un intervento radicale che ha portato ad avere una vetrina caratterizzata da video, emozionali o forniti dalle aziende, e, al suo interno, un’interconnessione digitale tra sala refrazione e banco vendita - conclude il professionista di Ravenna - Nell’altro centro ottico, invece, la ristrutturazione è stata altrettanto significativa, pur mantenendo i tratti di uno store tradizionale, e ancora più recente, prima dello scoppio dell’emergenza sanitaria».
(red.)

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