Vincitrice del Silmo d’Or 2020 nella categoria “Vision”, rappresenta «una grande innovazione nel mondo della visione – commenta in una nota Anna Maria Nicolini, direttrice marketing della filiale italiana del gruppo oftalmico - È stata studiata dalla nostra Ricerca & Sviluppo per la gestione della progressione miopica nei più giovani, una significativa opportunità per i professionisti»
Come ricorda il comunicato di Hoya Italia, la miopia, secondo una serie di studi, sarà un problema globale ancora più diffuso, con una stima di circa una persona su due miope in modo più o meno accentuato entro i prossimi 50 anni: le cause possono essere ereditarie o dovute alle abitudini visive moderne, che si sono intensificate negli ultimi anni, come il sempre più diffuso utilizzo dei dispositivi digitali o il minor tempo passato all’aria aperta.
«C’è grande consapevolezza della correlazione tra l’elevata miopia e l’incidenza di complicanze oculari che possono portare a problemi visivi seri, con impatti sul sistema socio-sanitario: le lenti MiyoSmart (nella foto, l’immagine di campagna) rappresentano l’innovativa risposta Hoya - prosegue Nicolini - La loro efficacia è stata, infatti, testata e dimostrata da uno studio clinico condotto in collaborazione con il Politecnico di Hong Kong: i partecipanti che hanno completato il trial di due anni utilizzando le MiyoSmart con tecnologia D.I.M.S., cioè Defocus Incorporated Multiple Segments, hanno avuto una riduzione della progressione miopica in media del 60%. Per questo, nel 2018, hanno ricevuto i premi Grand Prize, Grand Award e Special Gold Medal al prestigioso International Exhibition of Inventions di Ginevra. La conquista del Silmo D’Or 2020 dimostra ancora una volta le eccellenti prestazioni e l'importanza di questa lente per la gestione della progressione miopica nei bambini», conclude Nicolini.
(red.)