Glaucoma: isolate le staminali del nervo ottico

È da tempo che la ricerca cerca di raggiungere questo obiettivo per sfruttarne il potenziale rigenerativo: a riuscirci per la prima volta, dopo oltre cinquanta sperimentazioni, è stato un team di studiosi dell’Università del Maryland, negli Stati Uniti

I ricercatori, coordinati da Steven Bernstein, hanno isolato per la prima volta le fibre nervose che portano le immagini catturate dall’occhio al cervello, dopo 53 esperimenti con anticorpi e marcatori molecolari specifici per attaccarsi a staminali del sistema nervoso.

Gli esperti hanno scoperto che le staminali intervengono per supportare la crescita del nervo e per ripararlo: sono in grado, inoltre, di rilasciare sostanze utili a isolare le fibre in modo che possano trasmettere il segnale elettrico senza disperderlo. Le staminali rilasciano anche un mix di fattori di crescita che, secondo Bernstein, sarà fondamentale identificare con successive sperimentazioni. Una volta scoperte, si potrebbe sviluppare sulla base di esse un farmaco capace di provocare sul nervo gli stessi effetti rigeneranti delle staminali: l’obiettivo è guarire i danni oggi irreversibili del glaucoma e di altre condizioni che portano a lesioni del nervo ottico.

(red.)

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