Vitaloni: a DaTE 2020 tutte le misure per accogliere in sicurezza gli ottici

Saranno 80 i brand in mostra dal 19 al 21 settembre alla Leopolda di Firenze: secondo il presidente della manifestazione le iniziative anti contagio in programma e le disposizioni relative alle fiere contenute nell’ultimo Dpcm favoriranno la presenza fisica dei buyer italiani ed esteri

«Le fiere sono il motore dell’economia, non potevano essere trascurate o trattate in maniera superficiale: tutto il sistema moda si è attivato sin da marzo per ottenere un dialogo con il ministero degli Esteri e con quello della Salute. Era necessario trovare una soluzione che consentisse a tutti di ripartire, ma in totale sicurezza. L’inserimento esplicito delle rassegne internazionali nel Dpcm del 7 settembre ci ha quindi dato ragione: concedere la possibilità, per chi entra nei confini italiani, di partecipare “a fiere e manifestazioni sportive di livello internazionale”, senza dover sottostare al periodo di quarantena, è un enorme sostegno alle nostre iniziative. Resta l’obbligo di un'attestazione di tampone negativo nelle 72 ore precedenti all'ingresso in Italia, ma ciò fornisce solo un’ulteriore garanzia di sicurezza sanitaria». È la premessa che Giovanni Vitaloni (nella foto) fa a meno di una settimana dall’inizio dell’ottava edizione di DaTE, per la quale «Ice ci ha supportato con i buyer esteri, molti dei quali erano inizialmente restii ad accettare l’invito, vista la quarantena e le disposizioni non sempre chiare - aggiunge - Questa importante nota del Dpcm ci consentirà, quindi, di avere anche degli operatori internazionali che arricchiranno certamente la manifestazione: una sorta di “corridoio verde”, che permetterebbe ai buyer di partire e arrivare senza grosse difficoltà. Ovviamente va comprovata la reale partecipazione degli operatori: questo potrebbe risolversi tramite pass digitale della manifestazione da mostrare in fase di check in o controllo doganale, emesso con il nome del buyer in partenza oppure con una lettera della fiera che confermi l’invito. Tutte operazioni assolutamente fattibili e celeri».

Ma per DaTE il target di riferimento rimangono gli ottici italiani. «Abbiamo ricevuto risposte che denotano un certo entusiasmo e voglia di riprendere: nonostante la situazione, incerta e non rassicurante, siamo soddisfatti nell’ospitare oltre 80 brand nazionali e internazionali - sottolinea Vitaloni - Anche il feedback dei visitatori ci fa ben sperare: abbiamo avuto un riscontro immediato di registrazioni appena attivato il form e ci auguriamo di poter accogliere buyer e operatori che, come noi, non vedono l’ora di tornare a una manifestazione “reale”». Da qui la messa in atto di tutte le disposizioni in materia di sicurezza anti contagio. «All’ingresso ognuno verrà sottoposto alla misurazione della temperatura, sarà obbligatorio indossare la mascherina protettiva all’interno dell’area espositiva, entrata e uscita avverranno da due ingressi separati e saranno allestite postazioni con gel disinfettante per l’igienizzazione delle mani - ricorda il presidente di DaTE - È stata intensificata la normale attività di pulizia degli spazi comuni, l’ingresso sarà consentito solo con badge in formato digitale, scaricabile gratuitamente registrandosi sul sito, e per i visitatori è obbligatorio indicare, in fase di accredito, i giorni in cui si intende visitare il salone».

(red.)

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