L’idea, nata sei anni fa su iniziativa di Stefano Pascucci, seconda generazione di una famiglia di ottici locali, e del genero Luca Ciavarra, è in costante evoluzione: oggi su quattromila metri quadrati, oltre al centro ottico che ne occupa circa la metà, sono presenti un bistrot bio, una struttura medica polispecialistica, una palestra e ora anche un servizio di bike wash
«Come ottici nasciamo 55 anni fa, per cui siamo ormai un punto di riferimento per la zona a est di Roma, che da Guidonia arriva fino a Tivoli, di fatto l’area della Tiburtina - spiega Ciavarra a b2eyes TODAY - Volevamo però restituire al nostro territorio qualcosa del molto che abbiamo ricevuto in tutti quei decenni: così nel 2013 abbiamo coinvolto la comunità e ascoltato le sue esigenze, per rendere questo progetto non solo unico ma anche memorabile. Da qui è nato +Vista Village, completato l’anno successivo». Un progetto all’insegna del benessere, non solo visivo. «È presente l’alimentazione, con un bistrot bio che offre, ad esempio, pasta fresca o gelato fatti tutti i giorni al proprio interno, a chilometro zero e con la filosofia del self service e della personalizzazione, oltre a uno store con prodotti in linea con questa identità - aggiunge Ciavarra - Proponiamo anche una palestra, non incentrata tuttavia sulle prestazioni, ma con finalità riabilitative per chi ha varie problematiche fisiche, la cui parte tecnica è gestita da un ex atleta come Andrea Giocondi, con una carriera importante nella Nazionale italiana di atletica leggera. In una struttura del genere non poteva mancare l’attenzione alla salute: uno studio polispecialistico offre una quarantina di prestazioni, dall’oculista al medico dello sport, dal cardiologo al nutrizionista e così via. Ultimo nato, l’estate scorsa, il servizio bike wash, con la possibilità di lavaggio delle biciclette e ricarica di quelle elettriche per i molti appassionati, amatori e non, e per le numerose famiglie che si immergono nella ricca natura che impreziosisce la nostra zona. Il +Vista Village, infatti, si affaccia su un vasto parco che costeggia il fiume Aniene, adiacente alla Grotta Polesini, con una suggestiva cascata collegata a una diga: qui è stato creato un percorso per camminare o per correre, ma anche per favorire l’associazionismo, con una struttura coperta in Pvc trasparente Cristal per beneficiarne anche nella stagione più fredda e trasformarla in aperta durante l'estate».
Cuore della realtà laziale rimane comunque il centro ottico +Vista, già famoso per aver ospitato nelle proprie sale un modello di Fiat Cinquecento, un Maggiolone Volkswagen (nella foto), persino una vettura di Formula 3. «Partivamo da un negozio di ben 900 mq, ora con quello all’interno del +Vista Village offriamo uno spazio ancora più ampio e trasversale, per ogni tipologia di clientela e di esigenze visive, tra le quali spicca un centro di eccellenza per la contattologia specialistica - ricorda ancora Ciavarra - Si tratta della punta di diamante di un gruppo che detiene complessivamente dodici store di ottica, tra Roma città, provincia e l’Umbria, con 106 collaboratori diretti».
Proprio sull’Umbria sono focalizzati i prossimi investimenti della famiglia Pascucci: è in fase di ultimazione la nuova struttura logistica dell’insegna dedicata a questa regione, dove verranno aperti anche altri negozi. «Uno dei nostri punti di forza rimane il private label, che favorisce la fidelizzazione della clientela - conclude Ciavarra - Già un quarto di secolo fa lanciammo la soluzione salina Uniqa, brand che oggi raggruppa anche le nostre lac e lenti oftalmiche: per queste abbiamo come partner di riferimento Hoya, ma in buona parte le produciamo internamente sotto il cappello di un altro marchio, nato 12 anni fa, Fabbrica Italiana Occhiali, altrettanto riconosciuto e apprezzato dai nostri clienti».
A.M.
