“Do the right thing” si chiama l’iniziativa ed è un altro esempio di solidarietà tra i numerosi di questo periodo. Parte dal mondo dell’ottica, ma non da una grande azienda bensì da un piccolo brand nato nel 2018 che produce occhiali da sole e da vista in acetato e metallo, da donna, da uomo e unisex
«Volevamo fare qualcosa per essere utili, non potendo permetterci grosse donazioni», spiega a b2eyes TODAY l’architetto Daniela Verazzo, fondatrice e brand manager di Aru Eyewear, con sede a Milano, di cui cura la parte creativa in tutti i dettagli, affiancata da esperti del settore. «E così abbiamo fatto una proposta alla Protezione Civile - aggiunge - Dal 6 aprile fino al 31 maggio dieci nostri occhiali sono venduti su e-commerce con uno sconto del 35% e il 50% dell’introito è devoluto alla Protezione Civile».
I modelli fanno parte di una linea con i nomi di fiori esotici di cui riprendono i colori, le sfumature, talvolta le dimensioni oversize, come Calla (nella foto), ispirato a Jacqueline Kennedy. Come tutti gli occhiali del brand sono creati e prodotti interamente in Italia con lavorazione a mano. «Il messaggio che cerchiamo di trasmettere sui social è anche quello di comprare italiano - conclude Verazzo - Un aiuto al made in Italy per aiutare il paese. Se si fa del bene, il bene poi ritorna».
