Il gruppo di eyewear conta già di ottenere entro il prossimo anno i primi risultati dell’ingresso nella società di Castiglione Olona, leader mondiale nell’acetato, ma l’orizzonte è al 2024
Al di là delle tendenze fashion stagionali, l’acetato rimane una delle tre linee di produzione fondamentali per Luxottica Group (nella foto, la sede, a Milano), oltre all’iniettato e al metallo: negli ultimi due esercizi ha inciso per il 24% e il 22% sull’intera produzione, ovvero rispettivamente sul totale dei 72 milioni di paia di occhiali realizzati su scala globale nel 2020 e dei 91 milioni prodotti l’anno precedente, in epoca pre Covid. Da qui la scelta di entrare nel capitale sociale di Mazzucchelli con una quota di minoranza. L’obiettivo è realizzare un nuovo processo produttivo all’interno degli stabilimenti del gruppo di Castiglione Olona per produrre nuove tipologie di acetato entro il 2024, con i primi risultati comunque già entro il prossimo anno: caratteristiche ecofriendly e minore impatto ambientale in fatto di scarti e consumi sono alcuni degli obiettivi della partnership, in linea con la richiesta del mercato di una sempre maggiore sostenibilità, che è peraltro una delle finalità sia del gruppo Essilux sia di Mazzucchelli.
Luxottica e Mazzucchelli confermano che l’operazione non è legata esclusivamente alle collezioni o a qualche marchio in particolare del gruppo di eyewear, ma sarà aperta e accessibile all’intero mercato dell’ottica.
A.M.