Piovella: nessuna responsabilità nel servizio delle Iene

«Egregio Presidente, faccio seguito alla Sua lettera del 12 novembre 2011, che Le confesso mi ha un poco stupito, perché evidentemente dettata dall’emozione, e lo posso capire, che il servizio delle Iene ha cagionato in Lei e presumibilmente negli iscritti alla Sua federazione - scrive Matteo Piovella (nella foto), presidente della Società Oftalmologica Italiana - Quello che non capisco però è perché Lei mi ritenga responsabile di addirittura gettare fango sulla Sua categoria e di svolgere un’opera di “sciacallaggio”, sempre per usare una sua espressione, a danno degli ottici optometristi (sulla qualifica spesa di ottico optometrista, svolgerò qualche osservazione nella seconda parte di questo scritto)».
«A me sembra che Lei non consideri adeguatamente due dati di partenza che Lei stesso non ha potuto far meno di richiamare nella Sua “lettera aperta”: la “evidente mancanza di professionalità” di una buona parte degli ottici oggetto del filmato che sono stato chiamato a commentare; e il fatto che si trattasse di un servizio giornalistico, di un programma televisivo notoriamente particolarmente graffiante, sul quale io non ho avuto alcuna parte se non quella di rispondere ad alcune domande del giornalista - aggiunge Piovella - Ciò detto per amor di verità, prendo in considerazione una per una le Sue contestazioni, per farLe comprendere che la mia opinione è sempre stata quella evidenziata nel comunicato apparso sul sito SOI che Lei ha dichiarato di ben conoscere».
(red.)

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