La pandemia ha messo a dura prova la vista delle persone, che per paura del contagio hanno ridotto controlli e visite, anche quelle oculistiche. Tuttavia gli schermi dei device si sono rivelati un ottimo autotest a rischio zero per valutare la propria salute visiva e soprattutto la visione da vicino. «Ecco perché vorrei che tutti fossero digitali dipendenti, così noi medici oculisti potremo svolgere al meglio il nostro compito preventivo», dichiara alla nostra testata il presidente della Società Oftalmologica Italiana

Alessandra Barzaghi e Ilaria Ballabio, rispettivamente country director e business and trade activation per l’Italia, raccontano a b2eyes TODAY le attività del brand di lenti intelligenti alla luce a supporto del trade e del consumatore finale: investimento media ancora più massiccio, nuovi strumenti e materiali in store e consolidamento del training e dei protocolli di vendita

Lo ha anticipato alla nostra testata Valentina Rocco, direttrice marketing del gruppo, in occasione del Progressive Business Forum 2021. A breve, infatti, sarà a disposizione dei centri ottici affiliati che utilizzano il Crm un sistema per rimanere in contatto con il consumatore anche dopo il passaggio nel punto vendita, per misurarne il livello di soddisfazione: in particolare, oltre alla survey dedicata all’acquisto normale, ne è disponibile una per valutare il primo paio di lenti progressive

Al Progressive Business Forum 2021 Fabio Briganti, product manager lenses dell’azienda oftalmica, ha illustrato al nostro quotidiano le due novità del gruppo: DuraVision AntiVirus Platinum UV, in grado di eliminare il 99,9% di virus e batteri presenti sulla superficie della lente, e BlueGuard, in grado di assorbire il 40% della luce blu potenzialmente dannosa.