Si è svolta domenica scorsa, nell’elegante cornice della Galleria Imperiale di Palazzo Borghese, nel cuore del capoluogo toscano, la tradizionale consegna dei riconoscimenti, giunta alla 27esima edizione
Organizzata da Eidos Communication, con la collaborazione dell'Associazione Italiana Ottici e Optometristi e della rivista l'Ottico, il supporto di Mido e il contributo di Omisan Farmaceutici, in qualità di sponsor unico, ha visto la presenza di Mario Casini, presidente Aio, Giovanni Susti, direttore responsabile della testata, Roberto Pregliasco, business retail coach, nonché di Alessia Bellotti, marketing manager di Omisan Farmaceutici, Massimo Barberis, direttore generale di Optocoop Italia-Oxo, e Francesco Gili, chief operating officer del salone internazionale dell’ottica.
Sono stati consegnati 57 diplomi di Maestro Ottico a chi vanta almeno 30 anni di diploma, 5 diplomi a chi ha raggiunto 40, 50 o 60 anni di carriera, 17 targhe di negozio storico per almeno 50 anni di attività del centro ottico e 3 targhe speciali di negozio storico per quanti vantano almeno cento anni di attività.
In occasione dell’evento si è svolta anche la premiazione del Graziella Pagni Eyewear Award 2021, «il contest internazionale dedicato al mondo dell’eyewear indipendente che ha come obiettivo premiare le creazioni più innovative e creative e dare visibilità a questo settore - si legge in una nota degli organizzatori - Giunto alla decima edizione e istituito nel 2008 come premio alle aziende dell’occhialeria distintesi nell’ambito della comunicazione, dal 2016 premia gli occhiali più innovativi e originali del mercato». Dal 2018 vi figurano tre categorie: Fashion (l’interpretazione delle tendenze moda), Innovazione (contenuti innovativi: materiali, tecnica, funzionalità, estetica) e Design (il connubio tra forma e funzione). Nel 2019 è stato inserito un quarto riconoscimento, il Gran Premio della Giuria, dedicato al modello più votato in assoluto, e dal 2021 il Gran Premio dell’Eleganza. «Il primo premio, il Marzocco d’Argento (nella foto), è un leone simbolo del potere popolare della città di Firenze: realizzato da Donatello, è oggi conservato nel Museo del Bargello e in copia in piazza della Signoria davanti a Palazzo Vecchio», precisa il comunicato.
I vincitori sono stati: per la categoria Design, Jean-Francois Rey con la collezione J.F. Rey; per la categoria Fashion, Prophilo con la collezione Oscar Mamooi; per la categoria Innovation, Mar.Vas con la collezione Bust Out; Acoesis con la collezione Glassense è stato il vincitore del Gran Premio della Giuria, mentre Good’s con la collezione Dymenzion-x del Gran Premio dell'Eleganza.
(red.)
