Garosci: l’ottica al quarto posto nel marketing strategico per settore

Il direttore di Largo Consumo, intervenuto all’ultima edizione di Retail Innovations 16, il webinar recentemente organizzato da Kiki Lab–Ebeltoft Italy, ha analizzato quali comparti hanno favorito le esperienze personalizzate dei consumatori nel 2020, anche alla luce degli effetti derivanti dal Covid

Quali sono i settori in cui i consumatori mediamente si ritrovano? Per rispondere a questa domanda Armando Garosci fa leva sul marketing strategico per settore, «quello in cui la relazione con l’insegna è più intima, basata non solo su ciò che avviene nel negozio, ma in generale sulla capacità di riconoscere i consumatori stessi», ha detto il giornalista. Nel novembre scorso, in occasione della prima edizione del premio Migliore Insegna 2021, Largo Consumo ha commissionato a Ipsos un’indagine rappresentativa della popolazione italiana, per conoscere i bisogni dei clienti sulla base delle loro esperienze d'acquisto. Da qui sono emerse alcune considerazioni significative per quanto riguarda la fotografia del retail nel nostro paese. In merito, ad esempio, al marketing strategico per settore (nella tabella), si può vedere come alcune categorie si avvicinino al livello di piena soddisfazione in termini di esperienza personalizzata nell’acquisto: si tratta di erboristerie, profumerie, librerie e, subito dopo, dell’ottica. Sono categorie in cui «la relazione umana, persino affettiva, anche per via dell’oggetto della tipologia di offerta, è più intima - ha sottolineato Garosci - E tutto questo risulta particolarmente sentito dalle classi più giovani della popolazione».

A.M.

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