L’insegna, già presente con un punto vendita a Casalserugo, una decina di chilometri dalla città, ha aperto anche nel cuore del capoluogo e punta su un posizionamento medio alto: rappresenta la seconda tappa del progetto, che prevede altri due negozi il prossimo autunno, avviato un paio di anni fa da Michele El Kassir, imprenditore entrato dall’inizio del 2000 nell’occhialeria e nell’ottica
«Mi sono occupato di turismo sino al fatidico 11 settembre 2001, poi dal 2003 ho lavorato come addetto commerciale in una piccola azienda dell’occhialeria a Padova sino a quando nel 2005 ho fondato, con mia moglie Neda Alzoubi, Vision Trade, società con uffici a Casalserugo e ad Amman, che oggi distribuisce in esclusiva sul mercato giordano principalmente i marchi Safilo, oltre a Dita e Mykita - racconta a b2eyes TODAY Michele El Kassir - Da qui, dunque, l’idea di specializzarmi nel campo dell’ottica». Con l’avvio nel 2019 del centro Zadalux di Casalserugo, El Kassir ha deciso di capitalizzare l’esperienza maturata nell’eyewear e pure nel retail. «Anche in Giordania abbiamo contribuito ad avviare, circa due anni fa, una piccola catena specializzata su marchi del lusso e private label di qualità, Royal Optical, che oggi conta due punti vendita nella capitale e uno ad Aqaba: ulteriori due aperture erano previste per il 2020 ma sono state posticipate, poiché la Giordania ha attraversato un anno di chiusura quasi totale - prosegue l’imprenditore - In Italia abbiamo cercato di fare la stessa cosa con Zadalux e due anni fa abbiamo aperto a Casalserugo, dove è attiva una forte collaborazione soprattutto con Kering e De Rigo, i cui marchi sono presenti nella nostra proposta assieme al brand di proprietà Zadalux, realizzato in Cadore, per quanti desiderano un prodotto nazionale di qualità a prezzo più contenuto. E pure per le lenti abbiamo una private label».
Ora il progetto retail prevede il negozio di Padova, dove Zadalux ha aperto in pieno centro, in via Garibaldi. «Siamo specializzati su marchi top di Kering e Thélios: non ci proponiamo come un’ottica “gioielleria” e tratteremo anche brand più accessibili, oltre ai nostri modelli vista Zadalux, ma puntiamo su un posizionamento medio alto, con un’offerta che possa soddisfare anche altri tipi di esigenza», aggiunge El Kassir. E per l'autunno, anticipa al nostro quotidiano l’imprenditore, sono in previsione un’ulteriore apertura in provincia di Padova e una in provincia di Verona, mentre si sta avviando anche un progetto pilota di vendita online di occhiali.
Il nuovo centro ottico padovano (nella foto) ha una superficie di circa 50 metri quadrati di area vendita, più un soppalco adibito a deposito e il team conta due ottici oltre a un collega proveniente da Casalserugo a supporto. «Per la tipologia di prodotto trattato viene fatta solo vendita assistita su un totale di circa 800 occhiali ed è presente anche un angolo refrazione con strumentazione di ultima generazione e molto compatta, mentre il laboratorio è centralizzato a Casalserugo – conclude El Kassir - A causa della situazione legata al Covid non è stato ovviamente possibile organizzare una vera e propria inaugurazione, ma dal 1° marzo si è proceduto con una fase di soft opening, presentando le collezioni su appuntamento».
N.T.
