Sincerità e ottimismo al servizio della professione

«Ricordare Pietro Eusebio è un compito difficile, sarebbe come scrivere un pezzo di storia dell’optometria italiana: la sua costante presenza nella vita associativa, tra i fondatori dell’Assopto Varese, in Federottica da sempre, presidente di Assopto Lombardia per molti anni, ha fatto di Pietro un pilastro del nostro mondo», ricorda al nostro quotidiano Alberto Benzoni, varesino, un altro pioniere della professione ottico optometrica nazionale

Alberto Benzoni non sottolinea soltanto la proficua attività svolta da Eusebio nelle varie associazioni: vuole «mettere in evidenza anche le sue doti di uomo buono e amico sincero, sempre disponibile e mai altezzoso, pronto se necessario anche a farsi da parte - racconta - Conoscendolo da più di cinquant’anni, da quando un gruppo di colleghi, poi diventati amici cari, si riuniva per mettere le basi dell’Assopto Varese, mi è difficile fare l’elenco dei suoi innumerevoli meriti: preferisco ricordarlo nei momenti vissuti insieme, ad esempio quel viaggio di studio negli Stati Uniti nel lontano 1978, organizzato dalla Società d’Optometria d’Europa, con un gruppo di colleghi, dove abbiamo potuto approfondire la nostra conoscenza. Abbiamo perso un amico, ma il ricordo di Pietro, sempre sorridente, continuerà ad accompagnarci».

Anche in Confcommercio celebrano per la sua lunga attività sindacale l’imprenditore ottico recentemente scomparso . «Un tenace combattente, sempre pronto alla causa di Confcommercio, mente eccelsa e memoria storica», lo definisce Franco Vitella, presidente di Confcommercio Ascom Luino, sul sito dell’associazione: Eusebio ha fatto parte degli organi direttivi della maggiore associazione italiana del commercio in sede locale, provinciale e regionale. «In Ascom Luino per oltre trent’anni ha ricoperto l’incarico di vicepresidente e di componente del Consiglio Direttivo, del quale è entrato a far parte già dagli anni 70 - si legge sul portale dell’organismo - Il suo impegno per l’associazione non è mai venuto meno, mantenendo sempre vivo l’interesse per le esigenze della categoria».

Giuseppe Longoni, altra figura di riferimento dell’ottica e dell’optometria lombarda e nazionale, ne ricorda soprattutto il costante ottimismo, l’attaccamento alla professione, ma anche la passione per il Lago Maggiore. «Negli anni 70 Pietro ha dato un grande contributo alla fondazione dell’Assopto Varese, di cui è stato consigliere per lunghi anni: insieme a lui e a figure del calibro di Alberto Benzoni, Giancarlo Caldiroli, Giulio Velati e altri ancora e grazie al lavoro di Emilia Vettore come segretaria abbiamo dato vita alla prima Assopto, il nome delle territoriali di Federottica che avrebbero messo le basi per lo sviluppo formativo e professionale dell’attività di ottico optometrista nel nostro paese», sottolinea Longoni a b2eyes TODAY.

A.M.

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