Zurigo: post lockdown a effetto… ottico

Il nome non fa certo pensare a un museo oppure spinge a scervellarsi per capire di cosa quelle tre lettere siano l’acronimo. Ma è perfetto per quell’esposizione. Si chiama Wow, nel senso di meraviglia, il nuovo spazio aperto nella città svizzera il 15 giugno: sorprendenti illusioni sensoriali tolgono letteralmente il terreno sotto i piedi, costringono a cambiare punto di vista e inducono a chiedersi se i propri occhi vedano bene

In pieno centro, a pochi passi dalla Bahnhofstrasse, la via dello shopping, su una superficie di 400 metri quadrati distribuiti su tre piani, è un mix di elementi basati sulla visione. I visitatori attraversano sale, ognuna costruita su speciali effetti percettivi e illusioni ottiche. Ci sono specchi, neon, flash luminosi, giochi di buio e luce, proiezioni e perfino delle attrezzature come dei cavalli a dondolo dove, grazie agli specchi, si può avere la sensazione di essere su una giostra con una decina di propri replicanti (nella foto). Si può fotografare, fotografarsi e fare dei video. Un’esperienza ludica e divertente con cui festeggiare la fine del lockdown. Si entra in numero limitato per rispettare il distanziamento ed è possibile prenotare la visita, che dura dai 60 ai 90 minuti. I locali del Wow Museum possono essere affittati per eventi con un massimo di cento persone.

Luisa Espanet

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