CooperVision: l’alta frequenza d’acquisto delle lac favorirà il ritorno dall’ottico

La convinzione dei vertici dell’azienda di conttattologia è corroborata da sei meeting virtuali con un totale di circa 700 ottici italiani, organizzati nelle scorse settimane, e da una ricerca online internazionale che ad aprile ha coinvolto undici paesi e circa duemila portatori di lenti a contatto tra i 18 e i 55 anni, di cui 240 italiani, per analizzare il cambiamento delle abitudini del consumatore alla luce della pandemia da Covid-19

«Il mercato è rimasto dinamico assicurando traffico, sebbene virtuale, ai nostri clienti e ha smentito la campagna di demonizzazione sulle lenti a contatto condotta attraverso i mezzi di informazione di massa – commenta in una nota Roberto Pantaleoni (nella foto), responsabile delle aree marketing e professional services in CooperVision Italia - In un momento in cui circa il 40% dei consumatori ha deciso di cambiare ottico è fondamentale lavorare sulla fidelizzazione e uno strumento come la private label, con i suoi tassi di crescita riscontrati negli ultimi anni, può tornare utile a questo scopo grazie al fatto di non essere presente sul canale online».

Negli eventi virtuali organizzati con il retail nazionale CooperVision ha utilizzato la metafora della tempesta: c’è la possibilità di condurre la nave in porto attraverso il business della contattologia che, «grazie alla sua alta frequenza di acquisto, circa 8 volte l’anno, e la sua bassa battuta di cassa può garantire il ritorno del consumatore sul punto vendita e quindi la presa di contatto con lo stesso da parte dell’ottico – precisa la nota - Le consegne a domicilio, le forme di abbonamento e l’assistente virtuale di Facebook sono i servizi studiati appositamente dall’azienda per aiutare i clienti nelle loro attività quotidiane».

Pantaleoni ricorda, infatti, che l’obiettivo di CooperVision Italia rimare quello di dare piena centralità al ruolo del centro ottico, che la ricerca commissionata a Verve Research conferma come punto di riferimento. «La metà dei consumatori intervistati ci dice di voler tornare dall’ottico il più presto possibile e questo avverrà proprio grazie alle lenti a contatto come unico segmento ad alta frequenza di acquisto nel mercato dell’ottica», conclude il manager.
(red.)

Lenti a contatto