Piovella: vietato fumare per vedere bene

«Il no al fumo è tassativo, date le ripercussioni a livello della circolazione dei vasi retinici e, in generale, dell’irrorazione sanguigna, oltre al massiccio carico di sostanze ossidanti e tossine – ha detto Piovella (nella foto) agli oltre 3.000 oculisti presenti da ieri al Convention Centre di Fiera Milano City per il meeting della Società Oftalmologia Italiana, che nel 2009 ha celebrato i 130 di vita – Il sì all’attività fisica è ribadito, ma è altrettanto pressante l’invito ad abituare i bambini a una dieta ad alto contenuto di verdure e frutta, perché la mantengano tutta la vita, limitando le proteine della carne rossa a vantaggio del pesce e riducendo, dopo i 50 anni, l’apporto di zuccheri».
Piovella ha, inoltre, ricordato l’importanza della prevenzione e di fare visite periodiche agli occhi. «C’è un messaggio che deve essere continuamente ripetuto, se si vuole ottenere un livello soddisfacente di prevenzione delle patologie oculari – ha spiegato il segretario della Soi - È l’obbligo di rispettare le cadenze dei controlli della vista. Il primo a 3-3,5 anni, per individuare eventuali difetti visivi, che possono essere corretti subito con lenti opportune. Non sembri presto anche nel caso di strabismo: questa è l’età giusta per una correzione efficace e precoce. La seconda visita dovrebbe essere prevista in età scolare, proprio per evitare che eventuali vizi refrattivi compromettano il buon inserimento scolastico e l’apprendimento. Da adulti, un appuntamento obbligato per tutti si colloca attorno ai 40 anni, momento corretto per non lasciarsi sfuggire un glaucoma in fase iniziale, grazie alla valutazione del tono oculare e per verificare le condizioni della retina». Familiari di ipertesi e diabetici devono porre maggiore attenzione, perché cresce il rischio di glaucoma e di retinopatia. Per loro, sarà l’oculista a decidere, dopo una prima valutazione, gli intervalli migliori per i controlli. Per i soggetti sani, l’altra tappa obbligata è collocata a 65 anni. «L’obiettivo sono i segni precoci di maculopatia, per intervenire al più presto. Da quella data in poi, se i problemi sono assenti, i controlli dovrebbero ripetersi ogni anno», ha affermato Piovella.
(red.)

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