Attualmente iscritta al master in Scienze e tecnologie della visione presso l’Università di Padova, Antonella Vecchies dal 2006 è impegnata in contattologia pediatrica, come ricercatrice presso l’Ospedale Infantile Burlo Garofolo di Trieste. Ha ottenuto il primo premio nella poster competition durante i lavori dell’ultimo Global Specialty Lens Symposium, uno dei più prestigiosi e importanti congressi di contattologia al mondo, che si è svolto alla fine di gennaio a Las Vegas.
Nel corso del 2009 Antonella Vecchies ha eseguito uno studio sulla valutazione della stereopsi con lenti a contatto multifocali (Tisilfocon A) nelle esotropie accomodative con eccesso di convergenza, sostenuta da Dino Marcuglia, docente di Ottica e Optometria presso l’Università di Firenze e l’Irsoo di Vinci. Il lavoro è stato molto apprezzato dalla commissione del simposio americano e ha ottenuto il primo premio: Norman Craig, presidente del GSLS (nella foto con Antonella Vecchies), ha espresso la sua ammirazione alla giovane contattologa italiana per aver presentato uno studio scientificamente molto valido.
(red.)
Un’italiana premiata dai big della contattologia
