Il 26 e 27 settembre, al Marriott Park Hotel di Roma, interverranno, tra gli altri, l’australiano Mark Willkox, della School of Optometry and Vision Science, University of New South Wales, e chief scientific officer del Brien Holden Vision Institute; lo statunitense Jason J. Nichols, membro dell’Ohio State University College of Optometry; il canadese Lyndon Jones, della School of Optometry e direttore associato del Centre for Contact Lens Research University of Waterloo, l’americana Ronda Robinson, optometrista a Indianapolis, socio fondatore dell’associazione Women in Vision, e l’australiana Noel Brennan, fondatore di una società di ricerca e studi clinici nel campo della visione e della contattologia a Melbourne.
Il “protagonista” del prossimo congresso di Assottica sarà il consumatore finale moderno. Un consumatore che considera il punto vendita come un “touch point”, cioè un luogo dove scoprire, imparare e sperimentare, per poi eventualmente acquistare. Ecco perché risulteranno di particolare interesse gli interventi a Roma di Giuseppe Minoia, presidente di Gfk Eurisko, di Carlo Abbiati, responsabile marketing di Gfk per il panel ottica, e di Roberta De Sanctis, docente della Sda Bocconi.
(red.)
Assottica, un congresso sempre più internazionale
