«Alla luce degli interessanti risultati ottenuti in altri centri, considerando l’opportunità unica di disporre nella stessa città sia di un acceleratore capace di produrre fasci di protoni, sia di significative esperienze cliniche in campo oftalmologico e radiologico – continua l’esperto - è stato sviluppato il progetto Catana (Centro di AdroTerapia e Applicazioni Nucleari Avanzate) in collaborazione fra i Laboratori Nazionali del Sud (Lns) dell’Infn, la Clinica Oculistica, l’Istituto di Radiologia e il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Catania». Il progetto, che ha ottenuto le autorizzazioni del Ministero della Sanità per l’avvio della sperimentazione su pazienti, costituisce la prima facility italiana per l’applicazione clinica della protonterapia (nella foto la sala di protonterapia ai Laboratori Nazionali del Sud). Secondo i dati presentati durante la prima conferenza nazionale sulla ricerca sanitaria, che si è tenuta il 9 novembre a Cernobbio, infatti, il 96% dei malati di melanoma all'occhio trattati con la terapia dei protoni è guarito.
(red.)
La terapia dei protoni, nuova frontiera per gli occhi
