Vista, overdose da computer

Gli schermi costringono gli occhi a sforzi notevoli, sia per i contrasti di luce molto forti, sia per la necessità di messa a fuoco a distanze ravvicinate. «Il computer e i display dei telefonini di per sé non fanno male - spiega Massimo Bucci, docente di oculistica e direttore scientifico della fondazione G.B. Bietti per lo studio e la ricerca in oftalmologia - Si tratta però di catalizzatori di attenzione: davanti al pc si riduce molto la frequenza della naturale chiusura delle palpebre e questo fa diminuire anche la distribuzione delle lacrime sulla cornea, che così si secca». Come riporta adnkronos.com, è scagionata invece la tv, che si guarda a distanza di sicurezza. «Stare davanti al computer nell'orario di lavoro, soprattutto se si utilizzano delle semplici precauzioni, come far riposare gli occhi per qualche minuto ogni ora, non produce nessun danno – assicura Bucci – Inoltre, è di aiuto abbassare la luminosità dello sfondo, ridurre il contrasto o utilizzare occhiali leggermente scuri, come anche, quando si sentono gli occhi secchi, mettere le lacrime artificiali».
(red)

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