Patente, il nuovo esame tenga conto dell’acuità visiva

«Bisogna fare l’esame della patente bene, migliorarne le modalità e continuare a fare ricerca clinica e statistica. Uno degli obiettivi della nuova normativa che lo regolamenterà, infatti, dovrà essere quello di tenere sotto controllo non soltanto le patologie della vista, ma anche il livello di attenzione alla guida, che può aumentare il rischio di incidenti stradali». Così Silvio Maffioletti, ottico optometrista, docente presso l’Università di Padova, ha sintetizzato i risultati della ricerca, condotta con Renato Pocaterra, sui rischi di una cattiva correzione dei difetti visivi quando si è al volante. La ricerca è un’iniziativa di Commissione Difesa Vista, che, insieme a Vision+Onlus e con il sostegno dell’Associazione italiana medici oculisti e Cbm Italia, ha organizzato il convegno tenutosi questa mattina a Palazzo dei Giureconsulti a Milano.
A.M.

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