Perugia: la qualità della visione nell’era digitale in tre step

È il tema del corso di formazione istituito dall’Università degli Studi del capoluogo umbro, presso la sede di Pentima del Polo Scientifico Didattico di Terni: punta a fornire aggiornamenti sui fondamenti teorici e sulle competenze pratiche riguardanti le crescenti problematiche della vista indotte dai nuovi stili di vita e dall’abuso dei dispositivi elettronici

Il corso interdisciplinare prevede 20 ore di didattica in presenza e il rilascio di un attestato di frequenza con relativo conseguimento di due crediti formativi universitari: il primo appuntamento, “Mondo digitale: comfort visivo e salute oculare”, si è svolto il 18 novembre (nella foto principale, i docenti ed esponenti delle aziende partner), mentre i due successivi, “Presbiopia: compensazione ottica, contattologica e chirurgica” e “Lenti a contatto oggi: salute oculare, qualità visiva, comfort”, si terranno rispettivamente il 27 gennaio e il 14 aprile. Quest’ultima giornata si concluderà con una tavola rotonda e un’attività di laboratorio.

Tale progetto «ha l’obiettivo di rafforzare la formazione di ottici e optometristi in questo campo e di far cogliere le sinergie necessarie tra i diversi operatori del settore: si tratterà, perciò, anche dei nuovi materiali e dispositivi per una sempre più accurata misurazione e correzione della vista - si legge sul sito del dipartimento di Fisica e Geologia dell’ateneo perugino - Il comitato scientifico e i docenti sono Carlo Cagini, Daniele Fioretto, Stefano Lorè e Maurizio Mattarelli, coadiuvati da uno staff di professionisti e di insegnanti di chiara fama quali Anna Caricato, Francesco Curci, Andrea Ferrara, Giada Gammaitoni, Maurizio Guida, Silvio Maffioletti, Enrico Poddi e Francesco Ragna, a rappresentare tutte le competenze professionali coinvolte: fisici, ottici, optometristi, oculisti e ortottisti».

Il corso è rivolto, prevalentemente, ai diplomati di scuola secondaria di secondo grado, agli iscritti e ai laureati nei corsi di laurea triennale e magistrale, ai diplomati in ottica e agli iscritti alla Federazione Nazionale dei Chimici e dei Fisici (nella foto sopra, l'aula della prima giornata del corso, che si è tenuta il 18 novembre).

A cura della redazione

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