Caradonna: il nuovo podcast si apre a chi ha desiderio di condividere

Lanciato nel 2020 dal professionista pugliese, autore del blog L’ottico del web, e poi rimasto per qualche tempo in standby con la ripresa dell’attività a pieno regime dopo la pandemia, lo strumento oggi si è evoluto diventando un mezzo per comunicare strutturato e continuativo: già una decina gli episodi pubblicati, si arricchirà anche con una sezione dedicata alla voce di chi vuole raccontare la propria esperienza regalando spunti di ispirazione

Nato in una situazione complessa come quella dell’emergenza sanitaria e del lockdown e sviluppato con mezzi non troppo sofisticati, il podcast di Nico Caradonna ha acquistato oggi una nuova fisionomia. «Nel 2020 mi ero imbarcato in quest’avventura con un’attrezzatura davvero minimale: tutti gli episodi registrati allora, senza lavorazione o post produzione, erano frutto di ciò che in quel momento ritenevo utile e interessante divulgare, quasi un modo per sentirmi ancora vivo e continuare a condividere nonostante ci fossero poche certezze del futuro, senza però una reale prospettiva dei risultati che avrei potuto ottenere - racconta a b2eyes TODAY Nico Caradonna (nella foto) - Oggi, invece, ho trovato uno studio di registrazione che mi supporta dal punto di vista tecnico e ho deciso di investire in tale canale con uno sguardo proiettato in avanti, essenzialmente per due motivi. Il primo mi caratterizza da dieci anni a questa parte: sono sul web per divulgare ciò che so e condivido tutto quello che imparo tramite i social, internet e ora anche con questo nuovo podcast. Inoltre, lo ritengo uno strumento che, utilizzando la voce, si pone come il più autentico tra i canali oggi a disposizione: voglio dare la parola a persone meritevoli di essere ascoltate e che hanno veramente qualcosa da condividere nel nostro settore».

Così, partendo da quella prima esperienza e confrontatosi con i suoi consulenti, Caradonna ha ridato avvio oltre due mesi fa al progetto messo in standby ma mai definitivamente spento, poiché quelle prime otto puntate, pubblicate allora su Spotify, continuavano a collezionare ascolti: una decina gli episodi disponibili dalla ripresa. «La differenza è che nel nuovo podcast c’è una vera e propria strategia alla base e una struttura tecnica seria: tutto è programmato, viene fatta un'operazione d'ascolto rispetto a quelli che sono i temi e a ciò di cui si discute in rete o si legge sulle riviste per strutturare un palinsesto di argomenti che vengono pubblicati con cadenza fissa, perché oltre alla qualità dei contenuti è fondamentale la continuità - spiega l’ottico - E poi dal punto di vista della realizzazione è curato ogni aspetto, l’audio, la sigla, i jingle e tutti quegli elementi che servono a mantenere l’attenzione di chi fruisce il contenuto».

Sono previste quattro puntate fisse al mese, una per ogni sabato, e in questo contenitore Caradonna racconta storie, strategie di marketing per l'ottico moderno, esprimendo i concetti che ha sempre promosso. Da come andrebbe approcciato il mercato a come è possibile oggi, con il proprio modello di business, essere vincenti basandosi sempre di più sulla propria individualità: il professionista tocca tutti gli argomenti che possono essere utili agli ottici cercando sempre di far comprendere che ci deve essere a monte una strategia di personal branding. «È un elemento su cui insisto da dieci anni perché per me ha funzionato e sono fermamente convinto che possa essere efficace per chiunque - prosegue Caradonna - In questo podcast quindi cerco di dare consigli per affrontare meglio le cose, ma lo faccio sempre nei limiti di quello che mi compete, non andrò mai a parlare di aspetti specificamente tecnici. Non escludo però di poter invitare degli specialisti in alcuni ambiti che diano voce al podcast insieme a me, con interviste e approfondimenti. Anzi, cercherò di farne sempre di più. La mia idea è arricchire il contenitore con il contributo di persone che abbiano voglia di condividere. Per questo ho anche creato una sezione del podcast che si chiama Story Time, in cui racconto, nell'ambito dell’ottica, la storia di qualcuno che può essere di ispirazione. Nel primo episodio ho illustrato la mia esperienza, il prossimo sarà dedicato alla collega Viviana Di Censi, che ha saputo usare i social in maniera vincente ed è diventata una delle più brave a comunicare nel nostro settore. Mi piacerebbe che quanti hanno il desiderio di narrare qualcosa che ritengono possa essere uno spunto di arricchimento per gli altri mi contattassero tramite i miei canali per proporsi per un’intervista».

Il podcast è quindi focalizzato in maniera verticale sul mondo dell’ottica ed è, sottolinea il professionista pugliese, l'unico in Italia dedicato specificatamente al marketing per ottici moderni. «Il posizionamento è importante, lo vedo in prospettiva futura come uno strumento di lavoro che mi offra opportunità di collaborazioni di alto livello: un arricchimento esperienziale e di competenze che è molto stimolante – conclude Caradonna - L'obiettivo resta per me fare cultura a beneficio del settore. Non escludo che domani si possa parlare anche di argomenti un po' più tecnici, ma rimanendo concentrati sulle strategie di marketing».

N.T.

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