La decisione strategica, che verrà replicata anche sulle altre filiali territoriali della società, riguarda soprattutto OptoVision, l’impresa tedesca di lenti e strumenti per il centro ottico, fondata nel 1979 e controllata da Rodenstock, che finora aveva una gestione propria e rispondeva direttamente all’headquarter in Germania. «Tutte le aziende del gruppo manterranno la propria autonomia, condividendo tuttavia i valori fondanti della nostra organizzazione, fortemente legati allo spirito innovativo che da sempre ci contraddistingue - spiega in una nota Massimo Barberis (nella foto) - Desidero confermare alla direzione commerciale di OptoVision Italia Bruno Biondo, consapevole che la sua esperienza contribuirà a perseguire le direttrici di sviluppo del gruppo, sempre più orientate alla creazione di valore e opportunità per i nostri centri ottici partner».
Il comunicato ricorda che la differenziazione di prodotto e il mantenimento delle peculiarità dei singoli brand «restano un punto imprescindibile nella gestione futura di Rodenstock: la volontà è infatti creare tecnologie e prodotti differenti in grado di soddisfare le esigenze di un numero sempre più vasto di consumatori finali». Eccellenza del servizio e massima prossimità con la distribuzione sono i principali obiettivi di questa scelta strategica. «Stiamo lavorando da più di un anno al potenziamento delle nostre infrastrutture e i risultati sono tangibili», sottolinea nella nota Andrea Cerea, country operations manager di Rodenstock Italia.
«Rodenstock si conferma il partner per i centri ottici del futuro: attraverso il nostro network e la pluralità di brand garantiamo infatti la massima differenziazione, proteggendo il valore e la professionalità dell’impresa ottica», conclude Barberis.
(red.)
