«Grazie anche all’impegno profuso da parte di Cdv e di tutte le associazioni coinvolte, Anfao, Assottica Gruppo Contattologia, Assocerto, Federottica e Goal, che hanno seguito due anni di iter e richieste in Parlamento per raggiungere il decreto attuativo del Bonus Vista, è finalmente possibile offrire un incentivo concreto alle famiglie», recita un comunicato di Commissione Difesa Vista.
Come si legge sul sito del ministero della Salute, il nuovo contributo è destinato ai cittadini con Isee non superiore ai 10 mila euro ed è volto a sostenere le spese per la tutela della salute della vista, anche in considerazione delle difficoltà economiche conseguenti all’emergenza pandemica. Il Bonus Vista può essere richiesto una sola volta, per ogni membro del nucleo familiare al quale è riferito l’Isee. «I cittadini beneficiari potranno scegliere tra due modalità di accesso al contributo: voucher del valore di 50 euro per ogni soggetto beneficiario, da spendere entro 30 giorni dall’emissione presso gli esercizi commerciali registrati, oppure rimborso di 50 euro per l’acquisto già effettuato di occhiali da vista o lenti correttive - prosegue il comunicato del ministero - Il rimborso è ammissibile per acquisti effettuati dal 1° gennaio 2021 fino al 4 maggio 2023. L’istanza di rimborso deve essere presentata entro e non oltre 60 giorni dall’attivazione dell’applicazione web, ovvero entro il 3 luglio 2023». Il contributo viene erogato su richiesta e fino a esaurimento del finanziamento previsto dalla legge.
La piattaforma resterà attiva fino al 31 dicembre 2023. Il sistema è disponibile da subito per gli esercenti che potranno registrare i propri punti vendita, anche online, dove i cittadini potranno rivolgersi per usufruire del voucher. Sulla piattaforma web sarà possibile consultarne la lista tramite mappa geografica. Tale servizio è gratuito sia per i beneficiari sia per gli esercenti.
(red.)