«Hoya Italia considera da sempre fondamentale il continuo miglioramento delle prestazioni aziendali nell’ottica della qualità dei prodotti e dei servizi», si legge in una nota della società con sede a Garbagnate Milanese (nella foto), già dagli anni Duemila certificata secondo i sistemi di gestione aziendale per la qualità ISO 9001, per l’ambiente ISO 14001 e per la salute e sicurezza sul lavoro ISO 45001.
«Oggi la sostenibilità è un tema globale e Hoya, in piena sintonia con gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda Onu 2030, ha fissato i propri a livello mondiale: 60% di risparmio energetico entro il 2030, con l’ambizione di diventare “neutral” entro il 2040 - precisa il comunicato - Forte dell’impegno passato, Hoya Italia affronta lo smaltimento e la gestione di risorse limitate come l’energia e l’acqua con obiettivi a breve termine, guardando al futuro. Già da tempo le lenti vengono sagomate con frese con lavorazione a secco e non più mole raffreddate ad acqua. Nell’ultimo anno, inoltre, si è attuato un importante processo di recupero delle acque di lavorazione nei reparti indurimento e antiriflesso, ottenendo un minor consumo del 50%».
Per il 2023 sono inoltre in programma importanti investimenti che porteranno a ottimizzare l’impiego di energia, come il rinnovo dei macchinari produttivi e il completamento dell’illuminazione a Led in uffici e produzione nella sede di Garbagnate Milanese. Grazie a tali interventi si stima una riduzione di 250 mila kg di Co2. «L’impegno di Hoya si concentra inoltre nell’incentivare i collaboratori a lavorare insieme per raggiungere l’ecosostenibilità in modo innovativo, ad esempio favorendo l’uso di mezzi di trasporto sostenibili e il movimento - conclude la nota - Per questo il parco macchine aziendale sarà progressivamente convertito all’ibrido e verranno installate rastrelliere per le biciclette, incoraggiando l’utilizzo di questo mezzo per andare al lavoro».
(red.)