Il parterre di “Oftalmologia, ottica e optometria: quale futuro con le nuove tecnologie” è rilevante per offrire una serie di messaggi forti sul tema della difesa del made in Italy nel mondo e sulle iniziative che l’attuale governo intende prendere. I presidenti di Anfao, Giovanni Vitaloni, e di Anfao Lenti, Paolo Pettazzoni, saranno protagonisti con politici di primo piano in ambito economico di un dibattito sul ruolo del nostro settore su scala globale: va infatti ricordato che il comparto dell’occhialeria è tra i primi come incidenza percentuale dell’esportazione nel mondo sulla produzione, con particolari soddisfazioni per quanto riguarda il continente europeo e americano.
La seconda parte dell’evento vedrà poi un salotto ottico e oftalmologico di grande levatura. Due i temi principali che i presenti alla tavola rotonda offriranno al pubblico di Mido: da un lato, quali cure e terapie verranno impiegate da qui ai prossimi vent’anni e il nuovo ruolo dello specialista e, dall’altro, il contributo della tecnologia alla ricerca dell’eterno equilibrio che consenta al medico oculista e all’ottico optometrista di cooperare nel rispetto dei ruoli e a tutto vantaggio del loro paziente-cliente. Resta ancora da scoprire il futuro del retail dell’ottica, che in questi anni ha subìto profonde trasformazioni, e dell’industria: anche qui il meeting non delude, con la presenza di una serie di figure strategiche che ci aiuteranno a capire il nostro domani. I salotti che si incroceranno verranno condotti da Alessandra Viero, giornalista conosciuta in particolare dal pubblico televisivo di Mediaset.
L’evento sarà dunque interessante per l’industria, grande, media, piccola o micro, grazie al tema made in Italy nel mondo. E interessantissimo per gli ottici optometristi italiani, grazie ai salotti con gli oculisti e alle posizioni che esprimeranno l’associazione di categoria e il retail del settore. Di fatto, un convegno unico nel suo genere a Mido: non sarà facile vederne un altro di eguale portata nel 2023.
Nicola Di Lernia