Sono alcune delle principali tendenze che accomunano housebrand e griffe in licenza al più grande gruppo mondiale di eyewear, svelate nei giorni scorsi alla stampa
Uno dei trend delle nuove collezioni di Luxottica è l’attenzione per i dettagli nelle aste, che riconferma anche l’interesse per la caratterizzazione. Da Chanel, oltre le due C classiche c’è il rivestimento in pelle, da Versace alla Medusa si aggiunge un elemento simile a una spilla da balia. Valentino in alternativa alla V, che compare anche nei nuovi occhiali optical, propone la piccola piramide. Emporio Armani in alcuni modelli in bioacetato, materiale proveniente in parte da fonti naturali e sostenibili, fa proseguire sulle aste le lenti. Sono ondulate le aste da Dolce & Gabbana.
Un’altra caratteristica ricorrente è la montatura in acetato e metallo, così da Oliver Peoples nei modelli in collaborazione con Brunello Cucinelli. Così da Persol e da Vogue, che continua con le catenelle, trend della passata stagione, per occhiali vagamente déco. Giorgio Armani mette insieme titanio e acetato nei modelli esagonali. Tra le novità anche le lenti a taglio vivo, vedi Miu Miu e Michael Kors, e l’effetto marmorizzato. Sempre attuali le maschere. Da quelle giganti di Oakley per le prossime Olimpiadi invernali, disegnate in parte dagli stessi atleti, a quelle di Burberry in dimensioni più ridotte, con montatura e lenti dorate. Volumi importanti anche per i nuovi Ray-Ban (nella foto, da sinistra e in alto, in senso orario: Valentino, Versace, Vogue e Brunello Cucinelli).