Al consueto appuntamento internazionale, tenutosi a Berlino il 21 e il 22 ottobre con il titolo “Seeing beyond”, c’erano anche più di cento ottici italiani: una due giorni densa di eventi in cui sono state svelate in anteprima iniziative, strumenti e prodotti che l’azienda tedesca ha in cantiere nella divisione Vision
Oltre duemila professionisti, proveniente da ben 67 paesi, hanno potuto toccare con mano le ultime novità del gruppo oftalmico, alcune delle quali in anteprima assoluta. Zeiss ha, infatti, presentato in una serie di workshop e postazioni interattive tutte le novità che ha in serbo per il futuro: da qui anche il titolo della convention “Seeing beyond” (nella foto, una fase dei lavori), vedere oltre, che non è solo il pay off del logo aziendale, ma è stato anche il concetto alla base del meeting internazionale. «L’evento era suddiviso in quattro sessioni tecniche, basate sui risultati di diversi studi scientifici, realizzati dalle migliori università tedesche e inglesi. In particolare, alcuni di questi si sono focalizzati sulle esigenze visive moderne e sul comportamento dei nostri occhi in correlazione all’utilizzo quotidiano dei device digitali e all’affaticamento cui il sistema visivo è sottoposto - dicono a b2eyes TODAY da Carl Zeiss Vision Italia - Da queste riflessioni è nato un nuovo portafoglio di lenti, che verrà lanciato ufficialmente in Italia a Mido 2020 e che andrà non solo a coprire tutte le fasce d’età, dai 20 agli 80 anni, ma anche a soddisfare ogni tipo di esigenza». La nuova gamma oftalmica è una delle anteprime che ha maggiormente suscitato l’interesse degli ottici presenti a Berlino, nonostante le novità fossero molte. Una fra tutte, la nuova funzionalità della piattaforma Zeiss Visufit 1000: lanciato circa un anno e mezzo fa, lo strumento offrirà a breve la comparazione virtuale delle montature. «Grazie all’inserimento di un catalogo virtuale di montature prodotte dai principali partner di Zeiss, Visufit 1000 si arricchisce con una nuova funzionalità che ha lo scopo di offrire al consumatore finale un’esperienza d’acquisto completamente rinnovata e orientata al futuro», aggiungono dalla sede italiana di Castiglione Olona, in provincia di Varese.
Infine, alla convention berlinese non poteva mancare un workshop focalizzato sull’esclusiva tecnologia UVProtect di Zeiss. «Abbiamo ripreso il tema dei rischi connessi alla radiazione ultravioletta per sensibilizzare e informare ulteriormente su larga scala gli ottici in merito all’importanza di proteggersi dai raggi UV in maniera completa - precisano dal gruppo - L’obiettivo è far capire sempre di più la differenza fra una protezione standard e una protezione superiore, che arriva a 400 nanometri, come raccomanda l’Organizzazione Mondiale della Sanità».
F.T.