Il primo premio è stato assegnato a Giulia Giada Pulcini, laureata presso l’Università degli Studi di Padova, per la sua tesi sullo Studio sperimentale del ruolo dell'adattamento neurale nella percezione delle spazzole di Haidinger. Al secondo posto si è classificata Marta Ciliegi dell’Università degli Studi di Firenze con un lavoro sul Confronto fra simulazioni topografiche di applicazioni di lenti rigide e immagini fluoroscopiche acquisite in lampada a fessura. Terzo gradino del podio per Jonathan Duino, studente dell’Università degli Studi di Torino, per la sua ricerca sulla Misurazione della stereoacuità: Randot/SAT a confronto.
Nell’Aula Magna, sulle imponenti scale e tra le maestose colonne dell’ateneo di Torino non solo si respirava la storia culturale e accademica del capoluogo piemontese, ma si poteva cogliere anche lo spirito che da oltre un decennio anima il VisionOttica Award: voluto dalla mente visionaria di Giuseppe Longoni, portato avanti dalla professionalità di Giulio Velati, ora è affidato alla cura di Simone Santacatterina, docente universitario e già presidente di Aloeo. «Questa edizione ha rappresentato un’evoluzione importante del progetto: portare la cerimonia all’interno degli atenei, cominciando da Torino, ha reso l’evento ancora più vicino alla comunità accademica e agli studenti - ha commentato Santacatterina, presidente del premio - La partecipazione e la qualità dei contributi confermano il valore di questo riconoscimento come piattaforma per far emergere competenze, idee e nuove prospettive professionali e confermano lo slogan appositamente creato: la tua laurea è il nostro futuro».
Dietro c’è l’impegno economico e in risorse umane di Vision Group, che ci ha creduto da sempre: a oggi sono circa 1.800 le tesi esaminate in queste dodici edizioni. «Sono orgoglioso di tale iniziativa, frutto di un costante lavoro di squadra: rappresenta un ponte tra il mondo accademico e quello ottico optometrico, con l’obiettivo di promuovere il talento e contribuire alla costruzione di una categoria sempre più preparata, aggiornata e motivata», ha affermato in apertura di evento Marco Procacciante, amministratore delegato di Vision Group.
Alla cerimonia erano presenti, oltre allo staff di Vision Group, buona parte dei coordinatori o rappresentanti dei nove corsi di laurea di Ottica e Optometria in Italia ed esponenti dell’area ottico optometrica in ambito professionale o formativo.
Le tesi premiate sono state selezionate in forma anonima da una giuria composta da quattordici esperti, che ha valutato con attenzione decine di elaborati provenienti da tutta Italia, riconoscendo l’originalità, la qualità metodologica e la rilevanza scientifica delle ricerche. Come nelle precedenti edizioni, ai vincitori è stato assegnato un riconoscimento in denaro, oltre alla possibilità di partecipare a corsi di aggiornamento tecnico professionale della Sioo di Firenze, di svolgere uno stage lavorativo presso i centri VisionOttica e di collaborare con il blog ufficiale dell’insegna. Durante la cerimonia è stato conferito un riconoscimento anche all’Università degli Studi di Padova, vincitrice del primo premio, rappresentata dal docente Mirko Chinellato, la quale ha ricevuto un contributo economico a supporto delle attività di ricerca del proprio Dipartimento, e all’Università degli Studi di Torino, in qualità di ateneo ospitante, nella persona di Maria Pia Bussa (nella foto sopra, con Procacciante), coordinatrice del corso di laurea in Ottica e Optometria.
Negli scorsi anni le premiazioni erano state organizzate in occasione dei vari congressi Aloeo, presso l’Università di Milano-Bicocca, con l’eccezione di quelle del 2024, realizzata durante il congresso unitario della categoria, e del 2023, con un appuntamento speciale a Roma per celebrare la decima edizione. Al termine dell’evento di lunedì scorso gli organizzatori hanno ipotizzato di rendere la consegna dei premi itinerante, per coinvolgere ancora di più l’intero territorio nazionale (nella foto principale, da sinistra: Duino, Pulcini e Ciliegi con Santacatterina).
Angelo Magri