Il 2022 è stato, per la realtà fondata tre decenni fa a Torino, un anno ricco di traguardi raggiunti e soddisfazioni importanti, a cominciare dal primo anniversario di Vanni come Società Benefit, «che ha portato la nostra attività ad acquisire una coscienziosità in più oltre a quella tradizionale di profitto: quella di un’attenzione rinnovata all’impatto ambientale che generiamo, alle persone e al territorio», si legge sul sito di Vanni, che in questi dodici mesi afferma di aver non soltanto lavorato per migliorare la sostenibilità dei suoi occhiali (nella foto, un modello), ma anche per accrescere il benessere dei collaboratori, e di aver ampliato e reso più efficienti gli uffici di Torino, oltre ad aver continuato a sostenere il territorio e la cultura, attraverso i progetti per l’arte.
La società, che ad aprile 2023 stilerà la sua prima relazione di impatto come Vanni srl Società Benefit, con tutti i dettagli, ha inoltre delineato i buoni propositi per il 2023. «Continuare a investire sulle risorse interne per valorizzare le competenze delle singole persone che sono l’anima di Vanni», si legge ancora, ma anche «misurare e analizzare l’impatto ambientale derivante dalla produzione degli occhiali, attraverso un Life Cycle Assesment, in collaborazione con l’Università Bicocca di Milano», nonché «lavorare a un codice etico aziendale, contenente buone norme e comportamenti responsabili per l’ambiente e la comunità di persone con le quali lavoriamo, migliorare la sostenibilità del packaging degli occhiali, a partire dagli astucci, e mantenere il nostro impegno per sostenere la cultura e il territorio».
(red.)