Sopti: un Congresso al sud per ampliare il nostro bacino

L’evento 2025 dell’associazione, in programma il 6 e 7 aprile, si terrà a Bari. È di fatto la prima volta in trent’anni di attività che non si sceglie una località del centro nord, dove gravita la maggior parte degli iscritti: l’obiettivo dei promotori è coinvolgere nuovi soci e nuove aziende

Una decisione in linea con il titolo dell’edizione 2025 del Congresso: Unconventional Optometry. «Non abbiamo puntato soltanto su una città del sud come Bari, ma anche su una location prestigiosa, l’Hotel Villa Romanazzi Carducci, che offre spazi congressuali, espositivi e per il tempo libero molto particolari (nelle foto, tratte dal sito della struttura) - spiega a b2eyes TODAY Gabriele Civiero, presidente della Società Optometrica Italiana - Era comunque giunto il momento di organizzare un Congresso al sud: vogliamo allargare il bacino dei nostri soci e l’appuntamento annuale è l’occasione giusta per farlo, poiché attira anche non iscritti che in certi casi poi aderiscono all’associazione».

La scelta ha sinora comportato un incremento delle aziende in mostra e un leggero calo dei delegati rispetto all’edizione 2024 di Riccione. «Le ultime registrazioni sono ancora in corso, ma le imprese espositrici saranno più di venti, con alcune realtà del territorio come new entry, e dovremmo attestarci sui 250 partecipanti, inclusi relatori e staff aziendali - dice ancora Civiero - È prevista la presenza non solo di numerosi professionisti del sud Italia, ma anche di studenti delle scuole di ottica e optometria e dei corsi di laurea».

L’evento toccherà quegli aspetti dell’optometria che non vengono abitualmente trattati nei centri ottici o negli studi optometrici italiani. «Tutte e quattro le sessioni sono ricche di relazioni di alto profilo da parte di colleghi, di esponenti delle imprese o di esperti di altre categorie, come un oculista, un osteopata e una ricercatrice in chimica, con interventi funzionali alla tematiche affrontate - conclude il presidente di Sopti - Di certo la prima e l’ultima sessione, dal titolo rispettivamente “Optometria di genere” e “Forse non tutti sanno che…”, si soffermeranno su argomenti generalmente inesplorati negli altri appuntamenti congressuali italiani del settore o non particolarmente comuni nella quotidianità della professione, che tuttavia sono già conosciuti e possono presentare elementi concreti da mettere subito in pratica nella nostra attività».
Angelo Magri

Formazione