Il 20 maggio si è concluso il percorso formativo di tre incontri di due giorni l’uno organizzato dalla struttura con sede operativa a Firenze, all’interno della Scuola Internazionale di Ottica e Optometria
Il Corso Teorico Pratico di Ipovisione è portato avanti da diversi anni dalla Scuola Italiana di Ipovisione con l’intento di avvicinare e formare nuovi operatori sulle tematiche fondamentali in materia e di stabilire sinergie tra oculisti, ortottisti e ottici nella risoluzione di tali problematiche. A testimoniare la soddisfazione e la riuscita del percorso formativo (nella foto, un momento in aula), i questionari finali dei partecipanti insieme a un significativo aumento di interesse per questi temi tra gli operatori delle varie categorie professionali. «Per questa edizione la Scuola Italiana di Ipovisione ha dovuto diramare, infatti, un comunicato di chiusura delle iscrizioni e molti professionisti sono stati inseriti in una lista per la prossima edizione, in programma nella seconda parte dell’anno», spiega a b2eyes TODAY Silvano Abati, segretario della Scuola Italiana di Ipovisione.
Si tratta, di fatto, del primo overbooking del Corso Teorico Pratico di Ipovisione. «L’interesse crescente per questo ambito sta portando numerosi professionisti, non solo giovani, a specializzarsi per nuovi sbocchi professionali - aggiunge Abati, che è anche direttore di Sioo - Attualmente sono, infatti, in costante aumento le richieste da parte di soggetti ipovedenti per il recupero della visione». Alla luce dei riscontri ottenuti, Abati ha deciso di inserire, dietro consenso, coloro che hanno seguito questo corso nel database di Prisma, associazione specializzata nell’ipovisione, che ogni anno organizza l’omonimo congresso interdisciplinare, nella sezione “Trova professionista”, con l’obiettivo di rafforzare sinergie che, nella collaborazione professionale e nel rispetto delle relative competenze, creino valore aggiunto ai servizi offerti agli ipovedenti.
F.T.
