All’interno di questo progetto Polaroid Eyewear, che è già partner tecnico del Centro Velico Caprera, accompagnerà l’equipaggio di One, un catamarano a vela di 45 piedi attrezzato come un piccolo laboratorio, che navigherà in tutto il Tirreno per quasi tre mesi, a partire dal 30 aprile, toccando 24 aree marine protette: un’équipe di biologi e naturalisti a bordo effettuerà analisi, misurazioni e monitoraggi della biodiversità marina.
Durante la conferenza stampa di lunedì Alberto Macciani, responsabile marketing e comunicazione di Safilo, ha ricordato che Polaroid porta con sé sia il tema della visione sia quello della costruzione del prodotto. «Ma non c’è innovazione se questa non è sostenibile, per cui la plastica con cui sono realizzati gli occhiali Polaroid deve esserlo - ha aggiunto il manager dell’azienda padovana - Con M.A.R.E. entriamo anche nell’importante tema dell’educazione, ad esempio dei più piccoli: ci si preoccupa molto di proteggere in spiaggia la loro pelle con le creme adatte, ma molto meno dei loro occhi, che invece sono una delle parti più importanti del nostro corpo. Quindi sposare un progetto che prevede la protezione del mare, ma anche l’educazione a viverlo in un certo modo è assolutamente fondamentale».
Macciani ha infine sottolineato, come altri relatori della conferenza stampa, che bisogna tornare ad apprezzare la natura dal vivo e non attraverso un device. «Gli schermi sono purtroppo entrati in maniera preponderante nelle nostre vite - ha detto - M.A.R.E. è perciò un messaggio meraviglioso di visione ed educazione al mondo vero: ecco perché siamo partner, perché è qualcosa che può cambiare il futuro del mondo in maniera positiva» (nella foto, da sinistra, Macciani insieme agli altri promotori e partner del progetto).
A.M.