Ricciuti, in 50 anni da centro ottico a boutique dell’occhiale

Il punto vendita di Lavello, in provincia di Potenza, è stato avviato nel 1974 da Florindo, che aveva a sua volta rilevato l’attività dal padre Saverio, fotografo, per focalizzarsi solo sulla vendita di montature: a metà giugno la figlia Luciana ha festeggiato l’importante anniversario con un evento al quale è stata invitata tutta la cittadinanza

Per un traguardo così importante non poteva mancare il pilastro di un’insegna che ha davvero segnato la storia di Lavello, piccolo centro di circa 14 mila abitanti nella parte nord orientale della Basilicata: Saverio Ricciuti (nella foto sotto), 96 anni, fondatore dell’impresa familiare, che fino al 1974 si è occupato esclusivamente di foto, così come la generazione a lui precedente. «La fotografia è stata per lungo tempo il core business del punto vendita, tant’è che mio nonno faceva venire da fuori regione un ottico per i controlli visivi e per approntare gli occhiali - spiega a b2eyes TODAY Luciana Ricciuti - È così che mio padre, che stava seguendo le orme di famiglia, iniziò ad appassionarsi di ottica, studiando e dando una svolta all’attività». Alla morte di Florindo, venuto a mancare a soli 42 anni, è Luciana a prendere le redini del negozio nel 1996. «Siamo dunque alla seconda generazione di professionisti della visione», sottolinea l’imprenditrice lucana.

Ottica Ricciuti ha comunicato l’appuntamento via social con un video dedicato alla storia dell’occhiale e allo stile di ogni decade degli ultimi 50 anni. Per l’evento ha organizzato una sessione di consulenze d’immagine con il supporto di Angelica Pagnelli, in concomitanza con il lancio in negozio della collezione Taormina Eyewear, offrendo la possibilità di personalizzare la montatura e i filtri colorati di Hoya. La giornata è proseguita con un aperitivo serale. «Abbiamo allestito l’area davanti al negozio con divanetti e tavolini dove i nostri invitati si sono potuti accomodare - dice Ricciuti - La partecipazione della cittadinanza, alla quale abbiamo regalato una pezzuola per occhiali realizzata appositamente per l’anniversario, è stata emozionante: il grande coinvolgimento emotivo è proseguito anche il giorno dopo, con i numerosi messaggi di ringraziamento ricevuti».

Saverio Ricciuti ha raccontato le origini del negozio e ha parlato di bellezza, soprattutto quella applicata al mondo della fotografia quando un tempo veniva realizzata con altri metodi e mezzi, sottolineandone le caratteristiche uniche. «Mio nonno è conosciuto da tutti perché qui a Lavello è stato davvero una istituzione - racconta la professionista - La sua firma, la stessa con cui autografava i suoi ritratti fotografici, è riportata nella nostra insegna: il logo, così come il centro ottico che è stato ristrutturato lo scorso anno con una impronta green, ha ricevuto un restyling con l’uso del rosa per un tocco di femminilità».

I festeggiamenti proseguiranno anche nei prossimi mesi con iniziative di marketing mirate. «Nel corso di questi anni ci siamo evoluti da classico centro ottico a boutique dell’occhiale - conclude Ricciuti - Con Pagnelli abbiamo dato proprio valore alla personalizzazione, tipologia di vendita sulla quale puntiamo e alla quale aggiungiamo un post vendita curato: il nostro futuro si sta orientando verso questa modalità» (nelle foto principali, da sinistra, Luciana Ricciuti e Angelica Pagnelli durante l'evento).

F.T.

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