Il premio alla carriera che gli organizzatori dell’evento pugliese hanno deciso di conferire da otto anni a persone del settore che si sono distinte per la loro qualità professionale e per la presenza al Convegno, giunto alla diciassettesima edizione, dallo scorso anno è stato intitolato a Sergio Momini, esperto di contattologia, scomparso nel marzo 2024. «È un modo per ricordare ancora Sergio, persona speciale, che manca a tutti quelli che l’hanno conosciuto», spiega a b2eyes TODAY Giancarlo Montani, responsabile scientifico dell’evento. Ed è proprio l’associazione con il nome di Momini che ha commosso Sergio Tortelli (nella foto sotto), da più di quattro decenni attivo nel settore dell’ottica: dopo il conseguimento del diploma presso il De Amicis di Roma nell’83, lavora per oltre quindici anni in diverse realtà del retail della Capitale, iniziando e apprendendo il mestiere da Ottica Vellini, per approdare all’inizio del nuovo millennio nell’industria, in Sola Optical, diventata poi nel 2005 Zeiss. Qui ricopre diversi incarichi: agente di vendita inizialmente, poi capo area, fino a diventare formatore e trainer, ruolo nel quale si distingue per la capacità di coinvolgere il pubblico, dai più esperti ai più giovani studenti di ottica, in attività formative sia sulle lenti sia sugli strumenti . «Momini era una persona gentile, già il suo tono di voce infondeva un senso di pacatezza e di sana lentezza, mi spiace solo di non averci lavorato insieme - racconta Tortelli al nostro quotidiano - Ci vedevamo tuttavia a molti eventi e a Monopoli avevamo un appuntamento speciale: al termine dei lavori si andava, insieme ad altri colleghi, a Savelletri, sul mare, per cenare, chiacchierare e ridere insieme. Da quando Sergio non c’è più, non ci siamo più andati».
Tortelli è presente al meeting di Monopoli praticamente da sempre. «Per la precisione dalla seconda edizione - ricorda - L’evento di Montani è un’istituzione per l’ottica in Italia, non si può non parteciparvi: non dico che non mi aspettassi che prima o poi avrei ricevuto questo riconoscimento, ma il fatto che ora sia intitolato a Momini mi riempie ancora più di orgoglio».
L’award viene assegnato da un ristretto comitato di esperti (nella foto principale), tra cui c’è Domenico Straniero, nome storico della contattologia nel nostro paese. «Questo premio alla carriera è diventato ormai una consuetudine: l’averlo associato al nome di Momini ha l’obiettivo di valorizzare il ruolo e l’attività di certe figure intermedie tra l’industria e l’ottico optometrista, spesso trascurate nei convegni e soprattutto dal mercato, che si preoccupa prevalentemente delle aziende e dei loro clienti - sottolinea Straniero a b2eyes TODAY - Sono invece figure importanti, poiché trasmettono al professionista della visione le informazioni utili per conoscere al meglio un prodotto o uno strumento. E Sergio Momini ha saputo rispecchiare perfettamente tale ruolo nelle varie aziende in cui ha operato, distinguendosi per la sua professionalità abbinata a una sempre più rara ormai signorilità: il mercato glielo ha riconosciuto e noi abbiamo voluto fare altrettanto con questo riconoscimento, ora conferito a un valido professionista come Sergio Tortelli».
Angelo Magri