Pramaor entra nella piattaforma Elite

La società bellunese, proprietaria del marchio Blackfin, fa il proprio ingresso con Banca Mediolanum nel programma internazionale del London Stock Exchange Group, nato in Borsa Italiana nel 2012 in partnership con Confindustria: dedicato alle aziende più ambiziose, con un modello di business solido e una chiara strategia di crescita, oggi superano le mille quelle aderenti, da oltre trenta paesi, quasi settecento delle quali sono italiane

Un’altra azienda della filiera ottica di casa nostra entra in Elite. Dopo l’ultimo ingresso, quello della bergamasca Mei un anno fa, è la volta di Pramaor, recentemente selezionata insieme ad altre 21 società italiane di eccellenza rappresentative di diversi settori per partecipare alla prima Elite Banca Mediolanum Lounge, nata dall’accordo strategico tra Elite e Banca Mediolanum. «La Elite Lounge è un innovativo modello di collaborazione fra Elite e un partner del mondo bancario, dell’advisory o industriale, in questo caso Banca Mediolanum, con l’obiettivo di creare un ambiente esclusivo all’interno del network internazionale di Elite in cui le aziende vengono supportate in tutte le fasi del proprio sviluppo, facilitando anche l’accesso ai capitali per la crescita sia sul mercato pubblico sia privato - si legge in un comunicato di Pramaor - La decisione di Banca Mediolanum di segnalare Pramaor rappresenta un riconoscimento di elevato valore per il percorso che l’azienda ha intrapreso nel mercato dell’eyewear in cui, dopo anni di attività da terzista, ha dimostrato di possedere una visione imprenditoriale lungimirante, concentrando totalmente dal 2012 la produzione sul marchio di proprietà Blackfin e basando la propria attività sul concetto di neomadeinitaly che sintetizza l'approccio alla responsabilità sociale d'impresa come parte fondamentale del business».
«Siamo davvero onorati di essere stati selezionati - commenta nella nota Nicola Del Din (nella foto), amministratore delegato di Pramaor - Al momento l’azienda non ha allo studio alcuna operazione di finanza straordinaria, ma cogliamo con grande interesse questa opportunità che ci permette di accrescere le nostre competenze in ambito finanziario ed entrare in contatto con un tessuto imprenditoriale di grande spessore e profondamente stimolante».
(red.)

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