Si svolgerà il 18 ottobre la settima edizione dell’evento (nella foto, la locandina) organizzato dalla Federottica locale, che sul tema idealmente raccoglie il testimone dal Congresso di Monopoli: attesi circa duecento delegati, tra cui un buon numero di oculisti
«A oggi il numero di preregistrati è circa 140, ma con l’iscrizione degli studenti universitari dovremmo raggiungere quota 200, che è la capienza massima della sala - anticipa a b2eyes TODAY Renzo Colombo, presidente di Federottica Padova - Tra gli iscritti c’è una buona rappresentanza di oftalmologi, segno positivo della volontà di essere informati e di confrontarsi con gli altri professionisti della visione in merito alle soluzioni oggi disponibili per la gestione della progressione miopica». E anche nel panel dei relatori al settimo meeting di ottica e optometria spicca un incremento di presenze degli oculisti, tre rispetto ai due dell’anno passato: accanto ad Alessandro Galan, direttore del centro oculistico San Paolo di Padova, che da anni collabora con Federottica Padova e Federottica Verona nell’organizzazione del meeting, ci saranno Clorinda Crudeli e Francesca Massignan, anch’esse del centro oculistico San Paolo, che parleranno rispettivamente di “Trattamento della progressione miopica con lenti oftalmiche” e “Luci e ombre sull’uso dell’atropina in età pediatrica”. Completano la rosa degli esperti che terranno le loro relazioni durante il meeting Giancarlo Montani, Mauro Frisani, Marino Formenti, Pietro Gheller e Anto Rossetti, oltre allo stesso Colombo. Spazio anche al confronto, con due tavole rotonde, al termine della mattinata e in conclusione dei lavori.
Il presidente di Federottica Padova aprirà l’incontro con un contributo intitolato “Storia di un miope”. «Si tratta di un intervento apparentemente leggero che parte da una considerazione: al di là degli studi e delle soluzioni, a volte non si tiene conto di un aspetto, ossia che un miope è una persona in carne e ossa, che nella vita affronta disagi connessi al non vedere bene, ma che vanno al di là della problematica visiva», aggiunge Colombo, il quale sottolinea come il meeting padovano, di fatto, concluderà «l’ideale “settimana del controllo della progressione miopica”, che si apre domenica prossima con il Congresso di Monopoli, dedicata a uno dei temi più rilevanti e di attualità per la nostra professione».
N.T.
