In occasione dell’evento (nella foto sotto, i partecipanti), svoltosi al Piajo Resort di Nembro, in provincia di Bergamo, la famiglia Foppa ha illustrato ai responsabili di negozio e al personale di sede presenti il piano industriale a medio termine, che prevede di raddoppiare il fatturato entro quattro anni e di avere 50 centri ottici di proprietà da qui al 2030.
Nata nel 1980 da Luigi Foppa, ottico che negli anni ha formato la seconda generazione, i figli Luca e Andrea, portandoli già molto giovani nel consiglio direttivo, oggi la società è attiva con 17 store attraverso le insegne Ottica Foppa e OOF. «Il gruppo è caratterizzato da una doppia anima: estrazione retail in termini di sviluppo e, quindi, importanza degli investimenti e progettualità, ma con un’attenzione alle risorse umane e una vicinanza a tutti i collaboratori proprie delle aziende familiari - si legge in una nota dell’impresa lombarda - La convention ha voluto ripercorrere la storia di questa importante realtà territoriale, partita dal piccolo comune di Grassobbio (una decina di chilometri a sud est di Bergamo, ndr) e sviluppatasi nel nord Italia arrivando a raddoppiare il fatturato negli ultimi tre anni».
L’obiettivo dell’ulteriore crescita è definito ambizioso, ma basato su elementi concreti. «La leva strategica sarà la stessa che ha già permesso quella attuale, cioè la ricerca di un prodotto distintivo, peculiare, di design ma accessibile a tutti e la centralità dei bisogni del cliente fornendo un servizio eccellente - precisa il comunicato - Uno sviluppo importante e costante che si può vedere anche nel negozio di Grassobbio, flagship store di Ottica Foppa, nato da una bottega di 50 metri quadrati e che oggi offre nei suoi 300 mq un assortimento di oltre 100 brand» (nella foto principale, la famiglia Foppa: da sinistra, Luca, Gigi e Andrea Foppa).
(red.)
