A luglio Occhialeria Sociale ha aperto il suo secondo centro ottico (nelle foto). «L’espansione è avvenuta grazie all’interesse dimostrato per il nostro modello di business da una giovane ottica, Benedetta Porri, che ha sposato in primis la causa - spiega a b2eyes TODAY Gino Repetto, il quale ha avviato, insieme ad Alessio Schiazza, il suo primo negozio a Genova lo scorso anno - Da parte mia c’era il desiderio di replicare il format in altre città d’Italia: io e Porri ci siamo quindi trovati in linea e abbiamo aperto insieme il punto vendita di Pavia».
Diversamente da quello di Genova, lo store pavese è situato in un quartiere commerciale, in Strada da Nuova. «Rispetto al primo centro ottico, inaugurato in un luogo simbolo del capoluogo ligure, caratterizzato da una significativa immigrazione, questo in Lombardia è posizionato in una zona con un target diverso - aggiunge Repetto - Rimane comunque invariata la nostra offerta».
L’apertura è stata accolta in maniera positiva. «I riscontri lato clienti sono stati sin dal principio molto positivi perché hanno capito subito che cosa facevamo: ho dedicato i primi due mesi a cercare contatti con le cooperative sociali presenti in città - spiega ancora il professionista ligure - A Genova tale aspetto si è concretizzato in un arco di tempo più lungo e in maniera automatica: qui, invece, mi sono esposto in prima persona, presentandomi alle varie onlus e associazioni per illustrare il nostro progetto, e per chiedere di inviare al negozio di Pavia gli utenti bisognosi».
Oltre a questa attività, in aiuto è arrivato anche il Bonus Vista. «L’introduzione di quest’ultimo è stata un’esperienza veramente interessante per noi perché rivolto proprio al nostro target - dice Repetto - A Genova abbiamo ricevuto 110 Bonus Vista e anche a Pavia, seppur aperti solo da luglio, abbiamo già ottenuto ottimi riscontri». Ora l’auspicio è che l’iniziativa venga riproposta. «In ogni caso, per Ottobre mese della vista stiamo pensando di sostenere il cliente senza benefit offrendo un nostro bonus, rivolto agli utenti con Isee sotto i 10 mila euro - rivela Repetto - Stiamo studiando le modalità per metterlo in pratica».
E per il futuro? «L’idea è espandere ulteriormente l’insegna», conclude il professionista.
F.T.