Ha debuttato nel nostro paese presso il punto vendita salentino F&P, insegna fondata nel 2004 che conta dieci centri ottici in Puglia, il nuovo concept del marchio di Bbgr: un corner dotato di tool e tecnologie interattive attraverso il quale il consumatore viene coinvolto in un percorso alla scoperta delle lenti del brand, con l’obiettivo anche di aumentare il tempo medio di permanenza in store e favorire le vendite a maggiore valore aggiunto
Con un allestimento pensato ad hoc per i centri ottici partner, il Nikon Vision Studio, progetto internazionale in cui la Francia ha fatto da capofila per il lancio, si propone non come un semplice luogo d’acquisto, ma come un percorso esperienziale. Si tratta di un corner elegante, con dimostratori all’avanguardia e display interattivi, attraverso il quale il cliente finale può non solo scoprire in un percorso individuale e stimolante i vantaggi delle lenti Nikon, ma con l’aiuto del professionista essere guidato nell’approfondimento tecnico. Il modulo, spiegano dall’azienda, può essere fornito in versione standard o personalizzata o in una combinazione di entrambe.
A introdurre per primo, e al momento unico, anche se sono in corso due nuovi ordini, questo concept con la volontà di mettere a disposizione della propria clientela un’innovativa esperienza d’acquisto è stato il punto vendita di Lecce dell’azienda ottica F&P. L’insegna, fondata una quindicina di anni fa da Valerio Furone e dalla moglie Margherita Plenilunio (nella foto), oggi conta dieci negozi in Puglia, di cui due in franchising, ai quali sul medio periodo si dovrebbero aggiungere ulteriori tre store diretti la cui apertura era già pianificata per l’anno prossimo, ma sta subendo un rallentamento a causa della pandemia. La società produce, inoltre, le due linee proprie di occhiali Puglya e Palascìa, che rappresentano quasi la metà delle vendite dell’insegna. «Già da tempo avevamo manifestato interesse verso un discorso di brandizzazione dell’oftalmica all’interno dei nostri centri ottici – afferma Furone a b2eyes TODAY - I negozi F&P sono piuttosto grandi, con metrature di circa 300 metri quadrati, dove i marchi delle montature sono inseriti in un percorso molto bello che il cliente attraversa per la scelta dell’occhiale: quello che secondo noi mancava era l’aspetto della visibilità delle lenti oftalmiche. Ora con questo progetto abbiamo dedicato 30 metri quadrati a Nikon dove, al termine della selezione dei modelli, approda il consumatore, entrando in uno spazio moderno e interattivo che lo incuriosisce e lo stimola a fare domande, in cui i nostri collaboratori vanno ad approfondire anche gli aspetti tecnici con l’aiuto di audio e video». Il tutto con un supporto di tecnologia digitale che consente attraverso diverse postazioni di far conoscere al portatore ogni tipologia di lente con le sue caratteristiche, le sue performance e i suoi benefici. «È un progetto innovativo e, nonostante il periodo sia particolare, i risultati si stanno vedendo: rappresenta un bel traino per la proposta oftalmica del marchio, che le persone conoscono molto bene per la qualità delle macchine fotografiche, e questo porta a realizzare vendite a maggior valore per le lenti - aggiunge Furone - Inoltre anche i nostri collaboratori sono molto più stimolati e motivati nella spiegazione e il loro lavoro risulta valorizzato, oltre che semplificato». Data la soddisfazione, come anticipa l’imprenditore pugliese al nostro quotidiano, il Nikon Vision Studio sarà implementato anche nel punto vendita di Brindisi, dopo la ristrutturazione che avverrà nei primi mesi del 2021 e poi in prospettiva dovrebbe essere introdotto negli altri negozi.
«L’obiettivo è aiutare l’ottico nella spiegazione della tecnologia all’avanguardia che contraddistingue le lenti oftalmiche Nikon - commenta in un comunicato Luca Bassani, marketing manager di Bbgr Italia - Il Nikon Vision Studio permette, attraverso numerosi strumenti dimostrativi ingaggianti e concreti, di far toccare con mano i vantaggi dei prodotti premium e favorisce un approccio al mondo delle lenti oftalmiche più fluido e orientato alle reali esigenze del portatore. Oggi il negozio non è solo il luogo in cui si entra in contatto con il consumatore, ma è anche il canale privilegiato di comunicazione e interazione con lui».
N.T.