Morricone: addio al Maestro che doveva aprire l’ultimo Mido

È morto ieri a Roma, a 91 anni, il grande compositore (nella foto), le cui musiche avrebbero dovuto essere protagoniste a febbraio di un evento presso il Duomo di Milano per i cinquant’anni della fiera, se non fosse stata rinviata per il Covid. L’Orchestra Guido Cantelli, diretta dal figlio Andrea, avrebbe dovuto eseguire alcune tra le più famose composizioni di Ennio e un esclusivo inedito da lui creato per l’importante anniversario, dal titolo Infinite Visioni 

La colonna sonora con cui è balzato nel pantheon dei famosi del cinema è stata per il primo western all’italiana Per un pugno di dollari nel 1964 di Sergio Leone. Da quel momento per Ennio Morricone è stato un crescendo. E non solo nei western. Si è cimentato in tutti i generi, dalla fantascienza al thriller, dal film erotico alla commedia, ai film storici. Si può dire che, con lui, l’autore delle musiche, ritenuto personaggio secondario in un film, a meno che si trattasse di un musical, assume un ruolo chiave e diventa un motivo di attrazione per il pubblico, proprio come un attore o un regista. Le sue colonne sonore sono particolari, trascinanti e riconoscibili. Basta dire che lavora con Bernardo Bertolucci, John Carpenter, Brian De Palma, Quentin Tarantino, Mike Nichols, Giuseppe Tornatore. Fino a superare i 500 tra film e serie tv. A pari passo con il successo arrivano i riconoscimenti. Dal primo Nastro d’argento per il western di Sergio Leone ai Grammy Award, alle cinque candidature per l’Oscar fino all’Oscar alla carriera, consegnatoli da Clint Eastwood nel 2007, e a quello per la migliore colonna sonora nel 2016 per The Hateful Eight di Tarantino. Ma molti non sanno che Morricone, diplomato in tromba al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, era soprattutto appassionato di musica sinfonica. Nel suo curriculum di compositore più di cento brani classici e arrangiamenti di canzoni icone del sound leggero anni 60, come Sapore di sale e Se telefonando. Ed era anche un ottimo direttore d’orchestra. La sua ultima uscita ufficiale era stata proprio sul podio del Lucca Summer Festival della scorsa estate, dove ad applaudirlo, tutti in piedi, c’erano ventimila persone.

Gli organizzatori di Mido, nell’esprimere il proprio cordoglio, ringraziano il Maestro «per aver condiviso con noi le sue Infinite Visioni», dicono a b2eyes TODAY. Sui propri profili social hanno ricordato Morricone con una sua frase, a loro molto cara: «Io penso che, quando fra cento, duecento anni, vorranno capire com’eravamo, è proprio grazie alla musica da film, che lo scopriranno».

Luisa Espanet

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