Mariuz, la passione per l’ottica si tramanda da 60 anni

Quest’anno il centro ottico friulano, che conta due punti vendita a Porcia e a Vigonovo, entrambi in provincia di Pordenone, celebra l’importante anniversario e a metà giugno riunirà amici e clienti per celebrare la ricorrenza

La passione per il settore ottico, che lo accompagnerà per tutta la vita, Gioacchino Mariuz, detto Chino, inizia a svilupparla già nel lontano 1943, quando appena sedicenne comincia a lavorare nella fabbrica Galileo a Pordenone. Così, una volta finita la Seconda guerra mondiale, frequenta la scuola di ottica a Torino e nel 1950 parte per l’Argentina in cerca di fortuna: qui trova impiego alla Lutz Ferrando Opticas, diventando in breve tempo responsabile del reparto produttivo. Dopo qualche anno però, a causa del delicato clima politico nel paese sudamericano, solca nuovamente l’oceano e torna in Italia, facendo addirittura due mestieri, nei campi e in fabbrica, sempre con il sogno di tornare a occuparsi di ottica. 
Un sogno che riesce a coronare il 1° maggio 1958, data in cui apre il suo negozio di foto ottica Chino Mariuz, a Porcia (nella foto): prende il via così questa lunga storia di imprenditoria familiare, proseguita poi con il figlio di Chino, Sante, che sin da giovanissimo impara a sagomare le lenti, utilizzando uno sgabello, per arrivare fino alle macchine poiché era ancora piccino. 
Una volta cresciuto, Sante decide di seguire la passione ereditata dal padre: si diploma in ottica e in seguito si specializza in optometria, proseguendo l’attività e facendola crescere, fedele ai valori tramandati da papà Chino. E ancor oggi si trova saldamente alla guida dell’insegna, che negli anni ha portato al “raddoppio”, aprendo nel 2016 il suo secondo centro ottico a Vigonovo.
(red.)

 

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