Da gennaio a settembre 2022 le vendite nette di Marcolin sono state pari a circa 410 milioni di euro, in crescita del 21% a cambi correnti rispetto al medesimo periodo del 2021, «confermando così le performance positive del primo semestre 2022», si legge in un comunicato dell’azienda di Longarone. L’aumento a cambi costanti è stato del 13,9%. Nel terzo trimestre di quest’anno Marcolin ha registrato vendite nette per circa 126 milioni di euro, con un aumento di oltre il 24% rispetto a luglio-settembre 2021.
Nei primi nove mesi del 2022, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, Marcolin incrementa le vendite in tutte le aree geografiche, in particolare Emea (+22,2% a cambi correnti) e Americhe (+19,6%), che insieme rappresentano più del 90% delle vendite nette.
L’Ebitda adjusted ha raggiunto l’ammontare di 50,5 milioni di euro, rispetto ai 42 milioni del 30 settembre 2021. Altrettanto positivo l’andamento dell’Ebitda margin adjusted che si attesta al 12,3% delle vendite nette (nella tabella). «Tali risultati sono stati raggiunti grazie all’ottimo mix delle vendite, sia in termini di brand sia di canali distributivi, e a una continua spinta all’efficienza produttiva e distributiva, nonostante l’aumento inflattivo, il quale ha impattato prevalentemente sui costi dei trasporti e di energia elettrica», conclude la nota.
(red.)
