La visione oltre il 2020: per Rodenstock la risposta è B.I.G. Vision

Un’esperienza visiva che supera gli standard, i compromessi, i limiti: è l’obiettivo delle Biometric Intelligent Glasses, le lenti recentemente lanciate sul mercato dall’azienda oftalmica, protagoniste anche in occasione del Convegno digitale di Giancarlo Montani che si conclude oggi

«Nella società in cui viviamo sono richieste massime performance a tutte le distanze e condizioni luminose, si devono vedere le cose anche nei più piccoli dettagli, è necessario reagire prontamente agli stimoli al fine di guidare i nostri movimenti e azioni con assoluta sicurezza e precisione e non si deve rinunciare alla bellezza che ci circonda con le sue forme e colori», spiega a b2eyes TODAY Mauro Nocera (nella foto), product manager Lenti e Strumenti di Rodenstock Italia.

L’azienda oftalmica ha tenuto conto di questi bisogni, considerato che ci sono 7,5 miliardi di persone al mondo, che ogni occhio è diverso da un altro, che i nostri occhi si muovono fino a 250 mila volte al giorno, che il sistema visivo ci richiede di vedere bene sia centralmente sia in periferia e che soltanto il 2% dei soggetti presenta tutti i parametri biometrici perfettamente conformi a quelli standard fino a oggi considerati per il calcolo ottico delle lenti: la sua risposta è perciò rappresentata dalle Biometric Intelligent Glasses. «Realizzate grazie a un modello biometrico individuale, frutto delle misurazioni con DNEye Scanner, hanno raggiunto due importanti traguardi - dice ancora Nocera - Innanzitutto la riduzione dei disturbi indotti dalle aberrazioni oculari di alto ordine da lontano e da vicino, misurate oggettivamente, considerando l’influenza che il diametro pupillare esercita nelle differenti condizioni luminose e alle diverse distanze di focalizzazione. In secondo luogo, la possibilità di calcolare esattamente la posizione retinica dove focalizzare l’immagine a vantaggio della migliore nitidezza e del pieno utilizzo dei campi visivi. Tutto questo grazie alla presa in considerazione, nello sviluppo della lente, dei parametri biometrici oculari individuali, come i parametri refrattometrici, aberrometrici oculari e corneali, topografici, la profondità della camera anteriore, i poteri del cristallino, la profondità della camera vitrea e la lunghezza dell’occhio».
(red.)

Lenti oftalmiche